Tributaristi INT: proposte per il prossimo Decreto Aprile per correggere ed ampliare i contenuti dei decreti precedenti
Acqui Terme. «Se non si procederà con coraggio e determinazione nei prossimi decreti economici, abbandonando le pastoie burocratiche e derogando alle regole attuali soprattutto per micro imprese e professionisti, si prospetta un futuro estremamente incerto. La domanda da porsi è: vogliamo che alla ripartenza nelle nostre città ci siano ancora i servizi, compresi quelli artigianali e professionali, e la vendita dei beni da parte delle attività commerciali? Se la risposta è affermativa come ovviamente mi auguro che chiunque pensi, bisogna che il prossimo decreto economico di aprile sia coraggioso in termini di liquidità non solo a debito ma anche a fondo perduto e sospensione degli adempimenti derogando alle norme ordinarie in modo ampio, fermo restando che i tempi della riapertura tra necessità economiche e sanitarie dovranno essere molto ben ponderati». questo il pensiero del Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, che annuncia una serie di proposte che saranno inviate al Governo, a cui stanno lavorando il Consiglio nazionale, la Commissione fiscalità coordinata dal Consigliere Giuseppe Zambon e il Coordinamento Giovani Tributaristi guidato da Alessandro Della Marra.
La sintesi di una prima tranche di proposte:
Contributo al sostegno del reddito ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti nelle gestioni Inps (800 euro), automatismo delle erogazioni per i soggetti che abbiano presentato o presenteranno la richiesta per i 600 euro previsti dal decreto Cura Italia.
Sospensione generalizzata di tutti adempimenti e pagamenti fiscali, amministrativi e previdenziali verso la pubblica amministrazione, enti locali e territoriali nonché società partecipate, sospensione modulata al fine di non avere un ingorgo di scadenze in un unico mese come avverrà a giugno se non ci saranno interventi risolutori, scadenze febbraio – marzo sospensione al 30 giugno, scadenze aprile sospensione al 31 luglio, scadenze maggio sospensione al 30 settembre, scadenze giugno sospensione al 31 ottobre.
Compensazioni crediti: svincolarle dalla presentazione preventiva delle dichiarazioni e dal visto di conformità sostituendolo con una comunicazione telematica preventiva per evitare a monte gli abusi.
Acconti giugno-luglio rinvio a novembre, quando la visione dell’andamento del 2020 sarà maggiormente realistica.
Bollo su fatture, rinvio al 31/12 per gli importi inferiori a mille euro.
Codice della crisi, bene il rinvio al 2021 ma occorre nuova scritturazione.
Interventi sui contratti di locazione ad uso commerciale senza identificazioni catastali specifiche, rinnovando il credito d’imposta per i mesi di aprile e maggio e prevedendo una deroga alla tassazione per competenza in capo al proprietario per l’anno 2020
Erogazione di un primo contributo a fondo perduto di euro 2.000,00 non tassabili per giovani imprenditori e professionisti, under 35, che abbiano iniziato l’attività nel corso dell’anno 2019 o del 2020 ma entro l’8 marzo, cumulabile con erogazione di altri interventi a sostegno del reddito.