Pallapugno serie A, nella finale di andata Campagno batte Vacchetto all’ultimo “15”
Cortemilia. Nello sferisterio di Cortemilia è durata 28 anni l’attesa per una finale nel campionato nazionale di serie A di Pallapugno.
A rompere questo tabu è stato Massimo Vacchetto capitano dei gialloverdi della Nocciole Marchisio Cortemilia che ha disputato con la sua squadra (Emmanuele Giordano, Marco Cocino, Francesco Rivetti, 5º giocatore Davide Priero, d.t. Gianni Rigo e Giovanni Voletti, preparatore Diego Roveta, fisiatra Bortolusso) la finale di andata contro l’Albeisa di Bruno Campagno (Roberto Corino, Lorenzo Bolla, Michele Vincenti, 5º giocatore Alberto Gili, d.t. Domenico Raimondo), sabato pomeriggio, 16 ottobre, inizio alle 14.30. Gara risolta all’ultimo 15 del 21º gioco dallo squadrone albese. Incontro equilibratissimo, in un o sferisterio addobbato come mai prima (bandierine gialloverdi, tricolore, palloncini anche a forma di lettere (Forza Cortemilia) e con all’ingresso in campo l’inno nazionale cantato dal soprano cuneese Serena Garelli.
Oltre 750 persone (record di presenze stagionali negli sferisteri) sui gradoni. Incontro arbitrato da Piera Basso di S. Bartolomeo al Mare assistita da Bruno Grasso in battutta di S. Stefano Belbo e in panchina da Giulia Viada di Peveragno.
Quasi tutti i 21 giochi sul 40 pari o per lo più 40 a 30. Al riposo si va sul 5 pari alle 16.15. Ripresa sempre all’insegna dell’equilibrio, con la vittoria finale 10 a 11 sul 40 pari (caccia unica) degli ospiti albesi. Con questa vittoria Campagno fa 4 a 0 nella stagione con Vacchetto 2 in campionato, la finale di Coppa Italia e questa.
La squadre nonostante si sono comportate bene: Corino è uscito alla distanza, Bolla super in alcune giocate e bene Vincenti, contro la Nocciole Marchisio ha avuto un Rivetti super e bene Giordano e Cocino. I capitani: più potente Campagno, al ricaccio soprattutto, mentre Max diversificava più il gioco, ma più redditizio al ricaccio; in battuta si è fatto preferire il locale. Sono due campioni Max (5 scudetti) questa è la sua 8ª finale e Bruno (3 scudetti) alla sua 7ª. Campagno ha vinto in casa di Vacchetto ed ora Alba al Mermet, dove Massimo è più a suo agio.
Sabato 23 ottobre, ore 14.30, la finale di ritorno, senza prenotazioni ma con il green pass.
G.S.
Ulteriori dettagli su L’Ancora nº 39 di domenica 24 ottobre in edicola da giovedì 21.