Acqui Terme

ITER 43, la rivista del territorio investiga il lungo Ottocento

Acqui Terme. Le pagine di ITER 43 insistono, in chiave locale, soprattutto sul secolo XIX.

 Se l’editoriale di Giulio Sardi è dedicato a Napoleone, e alla penna acquese di Francesco Bisio, ecco poi il lettore che potrà, da Spigno Monferrato, ripercorrere i binari della ferrovia 1874 che ha segnato un’epoca (il contributo è di Antonio Visconti).

 Di un dimenticato maxiprocesso per corruzione (Acqui, 1899) riferisce con dovizia di particolari Massimo Branda.

 Non può mancare, poi, un personaggio celebre anche in chiave nazionale e oltre: è Francesco Cirio, imprenditore e sognatore, di cui riferisce Giuseppe Baldino.

 Se Carlo Prosperi individua nelle filze dei notai un “granaio” di poesie e canzoni, se Paola Piana Toniolo, sempre ricorrendo alle carte d’archivio, ricostruisce un fatto di sangue del cimitero di Trisobbio (siamo nel 1676), a riequilibrare la propensione al male del mondo ci sono i Santi che compaiono negli affreschi della Parrocchiale di San Lorenzo di Denice, cantiere di scuola lavoro per gli studenti del Liceo Artistico “Parodi” (a curare il contributo la prof.ssa Antonella Rathschuler).

 Con Giulia Marocchi, Valentina Parodi e Francesca Scovazzi un ulteriore “viaggio nell’arte”. Esso conduce, nel segno della devozione, ai piedi della Madonna della Rosario di Terzo, oggetto di restauro e di nuove ricerche storico critiche.

Quanto allo sport, sotto la lente questa volta, della pallapugno il “fuoricampo” delle scommesse, la cui storia è ricostruita da Giorgio Caviglia.

 ITER 43 si può acquistare, in edicola, ma anche in libreria, al costo di 9 euro.

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