Settembre, tempo di vendemmia. È ancora presto per effettuare un bilancio, ma è un buon momento per una panoramica sulla vendemmia del nostro territorio. Così, come ogni anno Confagricoltura Alessandria ha raccolto le prime testimonianze di dirigenti ed associati per ciascuna zona viticola della provincia.
Così commenta il presidente di Confagricoltura Alessandria Luca Brondelli di Brondello: “Siamo nel periodo di raccolta dei vini bianchi, per cui non possiamo già dire che il nostro sia un resoconto sulla vendemmia 2021, ma si tratta delle prime impressioni dei nostri viticoltori, che si sono presi cura dei vigneti in questa annata agraria che si sta concludendo con la raccolta delle uve. A un primo acchito, la qualità sembra elevata mentre la quantità non abbonda”.
Il presidente Luca Brondelli prosegue: “Speriamo che sopraggiungano adeguate precipitazioni senza eventi estremi, che quest’anno sarebbero fondamentali, dopo la prolungata siccità, per garantire una equilibrata maturazione delle uve. Quest’anno purtroppo verrà ricordato dagli imprenditori agricoli per l’andamento meteorologico, contraddistinto da ogni possibile avversità: dall’inverno caratterizzato da temperature molto miti al gelo primaverile e ancora temporali con bruschi rovesci, trombe d’aria e grandinate violente, per arrivare alla elevata siccità estiva. Saranno premiati i produttori che avranno saputo gestire bene il vigneto durante tutto il corso della stagione”.
Zona Acqui Terme
Michela Marenco – Marenco Vini di Strevi
“Il 31 agosto è iniziata la raccolta del Brachetto, mentre venerdì 3 settembre si è continuato col Moscato, perché è stato raggiunto un buon equilibrio nella maturazione grazie al clima favorevole degli ultimi giorni.
Non essendo il Passito che produciamo una sovramaturazione, raccoglieremo le uve dalle vigne dedicate al Passito tra una decina di giorni.
Valuteremo nei prossimi giorni le rese in base al lavoro di questi giorni. Stimiamo che le quantità possano essere buone.
Lo stesso discorso vale per il riscontro della presenza di eventuali malattie”.
Zona di Ovada
Luca Pinelli Gentile – Castello di Tagliolo a Tagliolo
“Abbiamo iniziato a vendemmiare lo Chardonnay la settimana scorsa. Le rese sono scarse, diminuite del 35% rispetto alla media.
Oggi ho vendemmiato Sauvignon Blanc, che è abbastanza sano. I grappoli sono molto compatti. Siamo nelle tempistiche medie di raccolta.
Per quanto riguarda il Dolcetto di Ovada, abbiamo effettuato i campionamenti delle uve che hanno registrato in media 200/210 gradi brix, per cui toglieremo i grappoli nella settimana centrale di settembre, intorno al 13, mentre il Pinot Nero che vendemmieremo la prossima settimana presenta 210 gradi brix. Anche per questi vini vi sono attacchi fungini e fitopatie nella norma.
Sicuramente questa non sarà una vendemmia abbondante come quella del 2020″.