Ordinanze nei paesi per limitare il consumo di acqua
L’ordinanza del sindaco di Cassinelle Roberto Gallo: «Mi segnalano dall’Amag problemi alla rete idrica per consumi eccessivi sommati ad un guasto sulla rete principale. Per scongiurare ulteriori disagi, abbiamo bisogno della collaborazione e del buon senso di tutti, per limitare al massimo i consumi. Le sorgenti sono in forte sofferenza per il caldo. Sull’acquedotto pubblico gestito da Amag vige l’ordinanza di limitazione dei consumi: “non innaffiare orti e giardini, non lavare le auto, non riempire le piscine, ecc.”».
Ma il problema è comune a molti paesi della zona di Ovada. Anche a Rocca Grimalda ed in altri Comuni vige l’ordinanza di limitare al massimo il consumo di acqua e di usarla solo per cucinare, bere e lavarsi.
Eppure la zona di Ovada, non nuova a questi problemi estivi dovuti anche al raddoppio come minimo degli abitanti in loco, non sembra del tutto povera di acqua sorgiva.
Forse una programmazione adeguata, anche se costosa, di interventi periodici sulla rete idrica da parte dei gestori, magari supportati quando possibile dai Comuni interessati, aiuterebbe a risolvere, almeno in parte, l’annoso problema della mancanza o della riduzione di acqua potabile, nei mesi estivi nella zona di Ovada.
Unitamente alla necessaria collaborazione dei cittadini: non sprecare l’acqua, soprattutto d’estate e limitarsi allo stretto consumo ncessario. È così e così deve essere…
L’acqua è un bene prezioso e primario ma non è inesauribile.