Mense: spreco zero e prodotti di stagione per garantire tracciabilità, freschezza e genuinità
Acqui Terme. Sul pasto nelle mense scolastiche continua ad essere caos sul territorio alessandrino ed emerge un dato che fa riflettere: una persona su quattro (26%) ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche.
Lo evidenzia l’indagine Coldiretti/Ixe’: una netta maggioranza, il 71%, ritiene che le mense dovrebbero offrire cibi più sani per educare le nuove generazioni dal punto di vista alimentare, mentre solo il 12% ritiene che dovrebbero essere serviti i piatti che piacciono di più.
Ben vengano, quindi, controlli serrati sulla qualità, per tutelare la salute dei bambini e fare chiarezza su un settore che vale oltre 1,3 miliardi di euro.
“L’obiettivo – afferma il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo del cibo spazzatura. Il mancato rispetto delle regole a tavola è un crimine particolarmente odioso poiché ai danni provocati al sistema economico ed all’occupazione si aggiungono i pericoli per la salute in una fase delicata della crescita”.
Per assicurare il miglior rapporto prezzo/qualità, ma anche per educare le nuove generazioni, la Coldiretti sollecita di privilegiare negli appalti delle mense scolastiche i cibi locali e a kmZero che valorizzano le realtà produttive locali e riducono i troppi passaggi intermedi.
“Anche sul territorio provinciale siamo impegnati da anni nel progetto Educazione alla Campagna Amica che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie con lezioni nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole ed in classe che abbiamo dovuto sospendere a causa dell’emergenza Covid ma speriamo di poter riprendere presto – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo -. Un’azione educativa confermata dal protocollo d’intesa siglato da Coldiretti con il Ministero della Pubblica Istruzione proprio per diffondere la cultura di una corretta alimentazione”.
Dal riso all’ortofrutta, dai formaggi ai prodotti da forno sino alla carne di cui la razza Piemontese vanta l’Igp del Vitellone: tutti prodotti che possono essere inseriti nelle forniture alle mense con la logica, oltretutto, dello spreco zero, utilizzando, ad esempio, tutti i tagli di carne, la frutta e la verdura secondo il pieno rispetto della stagionalità.
“La possibilità di inserire il meglio delle produzioni a filiera nelle mense scolastiche deve essere una priorità – hanno continuato Bianco e Rampazzo – per poter offrire cibo genuino e di provenienza certa Made in Alessandria, o comunque Made in Piemonte, grazie ad una vasta gamma di produzioni che rappresentano il meglio della nostra agricoltura e la identificano non solo a livello nazionale, ma anche oltre i confini euro”.