Acqui Terme

Tutti i premiati al XII Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”

Acqui Terme. Si è tenuto sabato 12 settembre l’atto conclusivo del XII Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”. Durante il pomeriggio di sabato è stato assegnato da Archicultura e dal Comune di Acqui il Premio alla Carriera. Quest’anno attribuito al Prof. Giulio Busi (Freie Universitat Berlin), che ha tenuto l’interessante lectio magistralis La “follia sacra” nell’Ebraismo.

La serata è proseguita alle ore 21:30 con la cerimonia di premiazione del Concorso.

A vincere la sez. A (scuola Primaria) è stata la poesia “Una conchiglia” di Molgenta Breda (Nembro), seguita al secondo posto da “Fata” di Martina Mazzoleni (Scanzorosciate) e al terzo da “La danza della farfalla” di Monica Wu (S. Angelo a Lecore). Si è aggiudicato la sezione B (scuola Secondaria Inferiore) l’acquese Lorenzo Mollero con “Immobile”, a seguire “Venuto all’altro mondo” di Riccardo Amicuzi (Porto potenza Picena) e “Oggi vedo domani vedrò” di Alice Bolognesi (Torino), la menzione di merito è andata a “Sogno di me, come fiume” di Carola Pomatto (Rivarolo Canavese). Nella sezione C (scuola Secondaria Superiore) vince il primo premio “Notte d’inverno” di Matteo Angelo Lauria (Susa), seguito rispettivamente da “Dentro” di Chiara Di Vico (Maddaloni) e da “Vedrai” di Melissa Storchi (Bibbiano), l’autrice si aggiudica anche la menzione di merito con Il tempo che sfugge”.

Nel corso della serata sono stati premiati anche gli autori adulti: le sezione D (a tema libero) è stata vinta da Raffaele Floris (Pontecurone) con “Sciame perduto”, mentre si è aggiudicato il secondo premio “Caffè di notte” di Fabrizio Bregoli (Cornate d’Adda) e il terzo Aurora Cantini (Aviatico) con “Nel tuo ricordo –  a mio padre Mansueto”; sono stati menzionati “Vuoto di memoria” di Mario Moretti (Esperia) e “A Giovanni Lucenti, pittore” di Sebastiano Morana (Pisa). Quest’anno la sezione E, a tema, è stata dedicata alla follia: Le idee migliori non nascono dalla ragione, ma da una lucida visionaria follia (Erasmo da Rotterdam). Si è aggiudicato la palma del vincitore “Autoritratto con l’orecchio bendato” di Fabrizio Bregoli (Cornate d’Adda), mentre è risultato secondo “Matera è follia” di Rodolfo Vettorello (Milano), il terzo premio è spettato a “Isolina” di Daniela Raimondi (Saltrio) e la menzione di merito è andata a “I giorni a metà” di Stefano Pozzi (Vergato). Rodolfo Vettorello si è aggiudicato anche il premio della stampa con la poesia “Ripenso al divario”.

La sezione F per il libro edito è stata vinta dalla poetessa Mariangela Gualtieri con “Quando non morivo” (Einaudi), mente sono stati menzionati “Sono un deserto” (Lietocolle) di Sergio Pasquandrea, “Partenze e promesse. Presagi” di Alfredo Rienzi (puntoacapo Editrice), “Quando si compie la danza” di Anna Buoninsegni (puntoacapo Editrice).

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