Sabato 9 e domenica 10 settembre arriva la Festa delle Feste
Acqui Terme. Torna l’appuntamento con la Festa delle Feste. Sabato 9 e domenica 10 settembre, in centro, si potranno gustare polenta con il cinghiale, porchetta, spaghetti allo stoccafisso, zabaione al moscato e molto altro ancora. In pratica una marea di sapori e abbinamenti. Tanto da far girar la testa al più goloso dei golosi. Ben 30 sono le Pro Loco che affolleranno il centro e con loro ci sarà anche l’Associazione Alpini di Acqui Terme che per l’occasione offrirà al pubblico chicche verdi al Castelmagno e bavarese alla pesca settembrina. «Vorrei sottolineare il fatto – spiega Lino Malfatto, presidente della pro loco acquese, organizzatrice della manifestazione – che quest’anno abbiamo pensato anche a chi ha problemi di alimentazione. In particolare per chi è celiaco. Presso lo stand degli Alpini infatti si potranno gustare gnocchi al Castelmagno e rucola, sformato di zucchine con concassè di pomodoro fresco». Le portate verranno preparate con la massima competenza e serietà da personale adeguatamente formato con l’utilizzo di prodotti selezionati. Sarà anche disponibile l’elenco dei prodotti utilizzati.
Continuando con i menu offerti dalle Pro Loco, Acqui Terme proporrà la famosa zuppa di ceci, le acquesine (una specie di ravioli fritti) e gli spiedini alla frutta ricoperti di cioccolato, Arzello le friciule d’Arsé ambutia, Bistagno con il risotto al capriolo, Carentino con i peperoni in bagna cauda e gnocchi di salsiccia o pesto e Casal Cermelli con la porchetta allo spiedo e la torta di mandorle. Poi ci sono Castelletto d’Erro con le tagliatelle ai funghi, Castel Nuovo Bormida con bruschette e crepes alla nocciola, Cavatore con i funghi fritti, Ciglione le frittelle dolci e salate, Cimaferle con filetto baciato e giuncata al formaggio, Cremolino con il coniglio alla cremolinese, Denice con gli agnolotti al Castelmagno, Masio e Abazia subrich (frittatine alle verdure), cipofricc (frittatine alle cipolle) e salame dolce, Melazzo con gli spaghetti con lo stoccafisso, Montaldo Bormida con la farinata, Montechiaro con i panini con le acciughe, Morbello con l’arrosto di cinghiale, la torta alle castagne e quella di nocciole, Moretti di Ponzone la pasta con fagioli, Morsasco con i ravioli, Orsara Bormida trippa con la “buseca e fasoi”, Ovrano con le focaccine proposte con salumi, formaggio o nutella, Pareto con la rosticciata, Ponti la polenta con cinghiale, Rivalta Bormida parmigiana rivaltese alle zucchine e formagetta con mostarda di zucchine, Sezzadio con le polpette fritte e papatine, Strevi con lo zabaione al moscato, Trisobbio con piadine di polenta farcita e Visone con lo stinco e il calzone fritto.
La manifestazione, organizzata con la collaborazione del Comune di Acqui, dell’Enoteca regionale “Terme&Vino” e della Regione Piemonte aprirà i battenti alle 16 di sabato. Alla stessa ora prenderà anche il via lo Show del vino. Fra gli appuntamenti collaterali, segnaliamo alle 16 di sabato un raduno di Gold Wing in corso Dante e, sempre sabato, una sfilata e concerto del Corpo bandistico di Acqui in piazza Bollente alle 18. Sia sabato che domenica sarà allestito un ballo a palchetto in piazza Bollente.
Fra le novità di quest’anno c’è anche la partecipazione delle Terme spa. In piazza Bollente sarà presente un info point delle terme. Qui verranno date le informazioni specifiche a coloro che vogliono fare benessere e curativo e, al fine di promuovere le attività svolte negli stabilimenti termali, a termine del palio del breantau (intorno alle 18) verrà applicato su una modella il fango termale. Ovviamente rigorosamente nella vasca delle terme. Il tutto conciliato da una gradevole tisana con “acqua sulfurea delle terme di Acqui”.
Gi.Gal.