La stazione cambierà volto con ostello, sottopasso e pedonalizzazione della piazza
Acqui Terme. Un progetto di RFI, ideato in sinergia con il Comune, potrebbe presto cambiare il volto della stazione di Acqui Terme.
La notizia arriva direttamente dall’Amministrazione comunale, e un colloquio con il vicesindaco Paolo Mighetti ci permette di svelare in anteprima gli aspetti salienti del nuovo progetto. «Capita che il nostro progetto relativo ai percorsi ciclabili, dopo avere “incontrato” un progetto Amag che ci ha facilitato la congiunzione con Alice Bel Colle, stavolta si trova a incrociare un progetto di risistemazione della stazione che da tempo in gestazione da parte di RFI Sistemi Urbani. Tecnici RFI erano venuti qui prima del Covid e ci hanno prospettato l’intenzione di valorizzare due immobili, che erano già inseriti nel loro piano di valorizzazione quando si costruì il Movicentro: si tratta del dormitorio delle ferrovie, su via Marenco, e di una porzione di terreno adiacente alla stazione».
Il Comune ha proposto di realizzare nell’area un ostello per ciclisti, a supporto del progetto sui percorsi ciclabili.
Oltre alla creazione dell’ostello, si prevede di realizzare un nuovo sottopassaggio pedonale che andrà ad unire la parte nord della stazione alla parte sud, collegando quindi il fabbricato principale alla retrostante via Marenco. Il piazzale della stazione sarà pedonalizzato, con l’apertura dell’area parcheggio adiacente. Ci sarà anche un parziale ampliamento della superficie della stazione che dovrebbe essere valorizzata con attività commerciali. […]
Maggiori particolari su L’Ancora n.25/2020