Riaprono i centri estivi a Cairo: le regole da seguire
Le linee guida del governo indicano come gestire in sicurezza, tra esigenze ricreative e salute, le attività con i bambini.
Cairo M.tte. Lunedì 15 giugno ha aperto i battenti, a Cairo M.tte, il Centro estivo organizzato nei locali dell’Asilo Infantile Mons. Bertolotti.
Quest’anno, le attività estive rivolte ai bambini più piccoli hanno dovuto tenere conto delle regole comportamentali e sanitarie della Fase 2, imposte dalla necessità di contenere una nuova diffusione del coronavirus. Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha pubblicato delle linee guida per gestire in sicurezza i centri estivi e le attività ludico-ricreative. Il loro obiettivo è quello di indicare il giusto bilanciamento tra la socialità, il gioco e l’educazione dei bambini e la salute loro, dei familiari e degli educatori, tenendo conto che non è possibile azzerare completamente il rischio di contagio.
Valgono sempre queste regole generali: la divisione dei partecipanti in piccoli gruppi, evitando contatti tra di loro; la scelta degli spazi più idonei e sicuri, privilegiando quelli esterni; l’attenzione agli aspetti igienici e di sanificazione.
Tenendo conto dei diversi gradi di autonomia dei partecipanti si è dovuto tener conto che bisogna garantire un numero minimo di operatori adulti: uno ogni cinque bambini dai 3 ai 5 anni.
L’arrivo e la partenza dei ragazzi dovrà svolgersi senza comportare assembramento all’ingresso e, per questo, gli orari di ingresso sono stati scaglionati. Nel punto di accoglienza si dovrà accertare dal genitore se il bambino ha febbre, tosse, difficoltà respiratoria o è stato male a casa. Inoltre, va reso obbligatorio all’entrata e all’uscita il lavaggio delle mani con acqua e sapone o con gel igienizzante.
RCM