Rotary: interessante riunione digitale su “Come e perché i social media ci stanno cambiando”
Ovada. Il Rotary Club Ovada del Centenario (presidente Franco camera) non è nuovo ad iniziative del genere, ma la riunione digitale della serata del 12 maggio, incentrata sulla relazione della prof.ssa Lorenza Saitta sul tema “Come e perché i social media ci stanno cambiando,” è stata davvero interessante e seguita, ovviamente da casa.
Prima i consueti inni e quindi il presidente Camera ha accennato alla prosecuzione del “progetto talassemia” per il Marocco con i soci rotariani francesi gemellati di Beausoleil ed al prossimo appuntamento virtuale, quello del 26 maggio, con il socio Massimo Grattarola che relazionerà su “responsabilità civile e penale del datore di lavoro” e sugli infortuni sul lavoro in tempi di coronavirus.
La prof.ssa Saitta, laureata in Fisica nucleare e docente emerito all’Università del Piemonte Orientale, ha svolto attività di ricerca sull’intelligenza artificiale, integrandola all’attività didattica.
I social media sono applicazioni web (tipo YouTube) mentre i social network sono siti e programmi che permettono interconnessioni tra le persone (come Facebook). La stessa Facebook, nata in U.S.A. nel 2004 con Zuckenberg (uomo al quarto posto per ricchezza al mondo) conta oggi su 2500 milioni di utenti, WhatsApp nata nel 2009 su 2000, YouTube su 1000, numeri da capogiro… Facebook si è praticamente diffusa in tutto il mondo, a parte la Cina.
Il tempo medio quotidiano dedicato a Facebook è di 2/3 ore! In Italia circa 35 milioni di persone usano i network, almeno per due ore al giorno!
Ma cosa offrono, attraverso il cellulare? “La messaggistica interpersonale, la condivisione di contenuti, l’appartenenza alla comunità on line”.
“Se fossero usati bene, apporterebbero agli utenti sicuri vantaggi: le informazioni immediate su tutti i contenuti, la comunicazione uno/molti, la connettività globale” (si possono raggiungere utenti di tutto il mondo)…
Approfondimento sul giornale cartaceo in uscita giovedì 21 maggio