Carabinieri forestali spiegano normative su silvicoltura e filiera del legno
I Carabinieri Forestali hanno fornito maggiori dettagli circa le interpretazioni dei decreti ministeriali di contenimento per quanto riguarda la possibilità di svolgere attività silvicolturali e riguardanti la filiera del legno.
In particolare: i privati NON POSSONO recarsi a tagliare legna nel bosco a meno che non sia loro indispensabile (ad esempio hanno finito la legna e non sanno come scaldarsi). È consentito invece lavorare legna precedentemente tagliata e portata dal bosco restando nell’immediata adiacenza della casa, NON SONO CONSENTITE le operazioni in bosco.
Le ditte che svolgono attività di commercio all’ingrosso: possono commerciare legna e, dietro presentazione di fondata richiesta alla Prefettura, continuare le operazioni in bosco oltre che nel piazzale di lavorazione. La richiesta è SEMPRE necessaria.
Le ditte che commerciano al dettaglio possono commerciare legna da ardere che hanno già stoccato fuori bosco, ma le operazioni in bosco sono da ritenersi sospese.