Via Gramsci di nuovo a doppio senso dopo il collaudo positivo

Ovada. Sabato pomeriggio 4 aprile, si è svolto un intervento sul muraglione di via Gramsci per testare la sua capacità di sopportazione del carico, dopo la delibera di Giunta comunale dell’11 dicembre scorso dove venne approvato il progetto, redatto dall’ing. Monica Boccaccio, relativo al monitoraggio del muraglione, a due anni di distanza dall’apertura di una profonda voragine che rivelò poi l’ammaloramento di parte della struttura, edificata alla fine degli anni ‘60.

Per una spesa totale di € 36mila, il collaudo della struttura è consistito nel far transitare, per tre ore pomeridiane, sette autocarri 4 assi del peso complessivo ciascuno di 42 tonnellate, per tre ore sulla corsia lato fiume e successivo stazionamento dei mezzi sino alle ore 9 di domenica 5 aprile, appunto per la prova statica e dinamica.

In loco, oltre agli ingegneri Chiappone, dell’ufficio tecnico comunale, e Boccaccio, la ditta rocchese Grandi Scavi, che ha fornito i mezzi con operatore, per un corrispettivo di  € 3.500 oltre Iva al 22%, per complessivi € 4.270.

Dopo la comunicazione dell’ing. Monica Boccaccio di esito positivo del collaudo, è stata rifatta la segnaletica orizzontale. E da martedì 7 aprile la via è riaperta al traffico, su entrambe le corsie di marcia.

L’assessore comunale ai Lavori Pubblici Sergio Capello: “Siamo soddisfatti di poter riaprire via Gramsci nel doppio senso di viabilità. Una buona notizia in questi tempi difficili!”