Al conviviale del Rotary Club illustri medici come ospiti e relatori

Ovada. Al conviviale prenatalizio del Rotary Club Ovada del Centenario (presidente Fanco Camera), presso Villa Bottaro di Silvano d’Orba, illustri medici come ospiti e relatori, Federica Grosso e Marco Ghiglione della struttura complessa dell’Azienda ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.

I due dottori hanno relazionato in modo  esaustivo ed articolato sul melanoma ed i tumori della pelle.

Ampie le due relazioni: punto di partenza la riconoscibilità della grave malattia, la sua evoluzione ed i tanti tipi di melanoma, tumore che può presentarsi tanto nei giovani o negli anziani quanto anche in diverse parti del corpo.

Insorgono circa 14mila casi di melanoma all’anno e la malattia colpisce anche e soprattutto i giovani: prima causa scatenante la luce ultravioletta (del sole o di una sorgente artificiale come la lampada abbronzante). E più la cute è chiara più e chiari sono i capelli e gli occhi, più è possibile sviluppare un melanoma. Tutto dipende quindi dal nostro comportamento, quando ci esponiamo al sole: necessario l’uso di creme protettive (almeno livello 30 di protezione), evitare le ore in cui i raggi solari sono verticali e la troppa esposizione (in ore) al sole, che è amico ma da cui bisogna anche imparare a difendersi.

L’Australia è il Paese più colpito dal melanoma, tanto che i bambini per legge devono indossare una maglietta in spiaggia sino alle 4 del pomeriggio, con multa ai genitori negligenti.

Ovvio che anche gli abitanti della Scandinavia devono prrestare la massima attenzione all’esposizione ai raggi solari ma la cultura della prevenzione di quegli Stati nordici è ben superiore a quella del resto d’Europa.