Aggiornamento sui danni causati dagli eventi alluvionali nell’Ovadese
Ovada. Dopo una lunga notte di attività di monitoraggio e gestione delle emergenze, questa mattina, l’amministrazione comunale ha verificato la consistenza dei danni causati dagli eventi alluvionali di lunedì 21 ottobre.
Al momento si segnalano le seguenti criticità:
– Strada San Bernardo chiusa per frane;
– via Vecchia Costa chiusa per piccola frana dopo la Chiesa di San Rocco;
– Strada Tagliolo chiusa per frana (l’accesso a Tagliolo è possibile attraverso Belforte);
– crollo di parte della difesa spondale di strada Masio;
– Strada Grillano percorribile con attenzione per fango e detriti;
– Strada del Termo percorribile con attenzione per frane e detriti;
– Strada Rocca Grimalda percorribile con attenzione;
– Strada san Lorenzo percorribile con attenzione per frana;
– Strada Lunarolo percorribile dopo la rimozione di un masso;
– Provinciale n. 456 per Rossiglione e Valle Stura, sconsigliato il traffico per frane e terriccio sulla carreggiata; gli operai della Provincia stanno lavorando per il ripristino;
– Strada Novi percorribile fino a Pratalborato;
– via Fittaria percorribile con attenzione per frana;
– Strada Requaglia percorribile con attenzione;
– Strada Faiello percorribile con attenzione;
– ferrovia Ovada-Genova bloccata per crollo (sono stati attivati i bus sostitutivi).
Invece l’autostrada A/26 è totalmente percorribile.
Tra gli altri danni causati dall’alluvione, si segnalano il crollo del muro e del marciapiede in piazza Castello, dietro l’edificio della Vecchia Stazione; il crollo di parte della protezione spondale sul ponte Stura in corrispondenza con la briglia di Belforte e numerosi allagamenti in molte zone della città.
Il Com (Centro operativo misto) di via Buffa è aperto ininterrottamente dalle ore 18 di lunedì 21 ottobre, con la presenza continua del sindaco e dell’Amministrazione comunale.
Nelle ultime 24 ore tutti i soggetti preposti sono coinvolti nella gestione dell’emergenza e si attivano per rispondere alle numerose richieste di intervento.
L’ufficio tecnico comunale si è attivato per misurare i danni e farne una prima stima.