I lavoratori all’estero e il modello 730
Acqui Terme. Come ogni anno, è arrivato il momento di occuparsi della dichiarazione dei redditi, il famoso Modello 730. Ma le persone italiane che lavorano all’estero dove devono presentare la domanda? Secondo la normativa italiana, ai fini dell’imposta per le persone fisiche (Irpef), le persone tenute al pagamento della tassa sono le persone fisiche “residenti e non residenti nel territorio dello Stato”.
Si ritengono residenti in Italia coloro che, per la maggior parte dell’anno solare: sono iscritte come residenza all’anagrafe del proprio Comune; hanno in Italia il domicilio; hanno la dimora abituale in Italia, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, in presenza anche di una sola di queste tre situazioni, la persona è considerata come residente in Italia.
L’Agenzia delle Entrate ha tenuto a precisare che la persona con legami familiari e interessi patrimoniali e sociali in Italia è da ritenersi obbligato fiscalmente nei confronti dell’Amministrazione Tributaria Italiana, indipendentemente dalla presenza fisica in Italia e dal fatto che svolga un lavoro.
L’art. 3 del TUIR dispone che l’Irpef è dovuta da tutte le persone residenti in Italia a prescindere dal luogo di produzione del reddito, mentre per le persone non residenti l’imposta è dovuta solo per i redditi prodotti in Italia. Per questo motivo possiamo affermare che chi produce reddito all’estero ed è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi in Italia, dall’imposta Irpef totale, determinata dal cumulo dei redditi italiani ed esteri, deve detrarre le imposta già pagate all’estero.
Ad Acqui è presente uno sportello del Patronato ACLI presso cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni:
Segretariato Sociale di Acqui Terme, Via Nizza 60/B – 15011 Acqui Terme, tel. 349.97.54.687