Saamo: presa di posizione dei Sindaci della zona
Ovada. In rapporto allo sciopero del personale di Saamo previsto per il 10 aprile, i sedici sindaci della zona di Ovada (soci proproietari) ritengono necessarie alcune precisazioni.
“La proprietà e l’azienda hanno proposto ai sindacati un documento mediato tra le richieste dei sindacati e quanto recepibile dai sindaci. Documento che non è stato considerato risposta sufficiente alle richieste dei sindacati.
Tale documento, pur non accogliendo per intero le richieste dei sindacati, significava l’impegno possibile della proprietà, in particolare per le garanzie occupazionali.
I sindaci non sostengono impegni su cui di fatto non hanno alcuna potestà decisionale. Altre su cui c’è diretta determinabilità, sono state sottoscritte.
Per la gestione fallimentare dell’amministratore, riteniamo ingeneroso liquidare in una battuta l’operato dello stesso. Per il trasferimento della sede (da via Rebba a ia Roccagrimalda, ndr) la proprietà ritiene di aver ottenuto da questa operazione una considerevole liquidità, liberando un cespite su cui è possibile operare attraverso diverse strategie che permettono sia il proseguimento della locazione che la vendita, con eventuale possibile acquisto della nuova sede.”