Al “Vinitaly” l’Ovada docg c’è: degustazioni e seminari per farlo conoscere
Ovada. Continua la collaborazione tra Enoteca Regionale e Associazione italiana sommelier (rappresentata da Stefano Ferrando), proprio nell’Anno del Dolcetto.
Presenti per l’Enoteca il presidente del Cda Mario Arosio ed il direttore Marco Lanza; presente anche il presidente del Consorzio dell’Ovada docg Italo Danielli.
L’Ais propone un corso su “Il vino dalle vigne al servizio”, un format per l’approccio al vino più snello, basato su cinque lezioni una volta alla settimana e tenuto da tecnici Ais.
Si degusteranno tre vini a serata (del territorio ovadese almeno una serata), con un libro-base per i partecipanti e per un costo complessivo di 190 euro. Il corso si svolgerà al martedì del 7, 14, 21 e 28 maggio e del 4 giugno, dalle ore 21 sino alle 23.
Prima lezione: “viticoltura ed enologia”; la seconda: “degustazione e tecnica visiva, olfattiva ed abbinamento al cibo”; la terza: “funzioni del sommelier e temperature di servizio”; la quarta: “zone produttive d’Italia”, con focus sulla zona di Ovada; la quinta: excursus vitivinicolo europeo (specie in Francia e Spagna).
Danielli: “Il nostro vino porta il nome di Ovada fuori dai confini territoriali, è il nostro obiettivo quello di uscire dal territorio per farci conoscere ad ampio respiro”.
L’importantissimo “Vinitaly” di Verona, in programma dal 7 al 10 aprile. Ancora Danielli: “Ed Ovada c’è. La forza è se ci arriva insieme, come territorio.”
Lo stand con i produttori ovadesi è ospitato nello spazio di Piemonte Land, con degustazioni dell’Ovada docg e seminari dedicati.