Gli studenti di 2 classi del Patetta coinvolti a parlare di legalità e di giustizia minorile
Cairo M.tte. Parlare di legalità e di giustizia minorile attraverso la docufiction. Era questo l’obiettivo, pienamente raggiunto, degli incontri che hanno coinvolto gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Federico Patetta” di Cairo Montenotte. Le classi prime e quinte del corso Amministrazione Finanza e Marketing hanno infatti partecipato al Progetto “Re. Lig.” finanziato dalle fondazioni Compagnia di San Paolo di Torino, “De Mari” di Savona e Carige di Genova. Il progetto, realizzato dal Consorzio Sociale “Il Sestante” quale capofila di un vasto parternariato di enti istituzioni e associazioni, è nato per affrontare le problematiche legate ai minori coinvolti in procedimenti penali, nell’ambito sia della prevenzione sia del reinserimento sociale.
In due intense giornate gli studenti delle classi prime e quinte del corso “Amministrazione Finanza e Marketing” hanno potuto misurarsi con la realtà della criminalità minorile attraverso tre filmati che affrontano da differenti prospettive situazioni di illegalità legati al mondo giovanile.
In “Margaret & Queen” e in “MAP – Messa Alla Prova” (realizzati con il contributo della Polizia di Stato di Savona, della Polizia Postale di Genova e degli Uffici di Servizio Sociale del Tribunale per i Minorenni) i ragazzi si sono confrontati con il mondo dei reati minorili (dallo spaccio di sostanze stupefacenti ai reati on-line) e con il percorso educativo e di legalità che il peculiare istituto della messa alla prova richiede al ragazzo sottoposto a tale misura.
Il terzo filmato “Udienze” (realizzato con la collaborazione del Tribunale di Savona) ha posto di studenti di fronte al momento cruciale dell’udienza in quattro fiction alle quali hanno partecipato figure istituzionali quali il Giudice del Tribunale per i Minorenni di Genova, il Procuratore della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Genova, avvocati, assistenti sociali, referenti del Tribunale di Savona, del Centro Giustizia Minorile di Genova e degli Uffici di Servizio Sociale del Tribunale per i Minorenni di Genova. La sceneggiatura ha voluto mettere in risalto le differenze di gravità dei reati e, insieme, il differente atteggiamento nell’assunzione di responsabilità che il giovane mette in gioco: diversità che portano ad esiti delle udienze decisamente divergenti.
Al termine delle proiezioni sono state utilizzate alcune interviste anonime a minori in carico alla Giustizia Minorile, che hanno sviluppato aspetti e tematiche poi nuovamente emersi nei dialoghi con i giovani. Un’occasione di riflessione e dialogo che gli studenti del “Patetta” hanno affrontato con grande interesse, riconoscendone la valenza sia preventiva sia di formazione e approfondimento in linea con il proprio percorso di studi.
CS