Acqui Terme

Protopapa: “Ospedale, urgente incontro con Riboldi”

Acqui Terme. Ospedale Monsignor Giovanni Galliano: le ultime notizie portano a richiedere un incontro urgente con l’Assessore Riboldi.

《Il tema dell’ospedale di Acqui Terme è una delle principali preoccupazioni della città e del suo territorio e ogni notizia che giunge e viene divulgata è sempre presa come un campanello d’allarme che aumenta particolarmente l’attenzione.

La vulnerabilità dei luoghi pubblici di fronte agli atti imprevedibili di persone poco stabili o coinvolte in progetti di destabilizzazione è stata purtroppo certificata dall’increscioso accadimento avvenuto la scorsa settimana quando un uomo ha preso in ostaggio una centralinista nell’Ospedale Monsignor Galliano mettendo in evidenza le difficoltà quotidiane del personale sanitario che devono affrontare ogni giorno : colgo l’occasione per esprimere una mia particolare vicinanza alla malcapitata operatrice.

A questo caso speriamo eccezionale, bisogna però affiancare un altra criticità sicuramente più tecnica ma che ha messo in evidenza la carenza cronica degli operatori sanitari.

Qualche giorno fa l’ambulatorio di cardiologia è rimasto chiuso per carenza di organico e nessun cardiologo è stato mandato dalla direzione sanitaria a sostituire il personale acquese nella turnazione con la conseguenza che in caso di necessità o urgenze si sarebbero dovuti mandare i pazienti a Casale Monferrato.

Purtroppo non è la prima volta che questo disservizio si manifesta. Altre volte è capitato che, con già le visite prenotate e i pazienti in sala di attesa, non arrivasse da Novi Ligure il personale per le visite neurologiche, o addirittura non giungesse il sostituto per esami gastroenterologici con tutti i malati già presenti in struttura.

Malati e personale sanitario si interrogano a riguardo di come verrà risolta in maniera permanente la situazione del prezioso ambulatorio di cardiologia, soprattutto dopo che il bando per tre posti di dirigente medico di cardiologia indetto a febbraio ha avuto zero partecipanti all’atto della prova di concorso.
Apprezzo il lavoro che sta cercando di organizzare l’Assessore Riboldi e non nascondo anche il suo particolare coinvolgimento essendo un collega della nostra provincia che già nell’importante esperienza da sindaco della città di Casale Monferrato ha avuto modo di affrontare e rendersi conto dell’ importanza ma anche complessità dell’ASL AL.

Credo che quanto accaduto e le preoccupazioni maturate anche dalla più totale assenza di cardiologi nell’ospedale di Acqui dovute dai prossimi pensionamenti dei medici, l’ultima tra 15 giorni, porti alla necessità di un confronto e alla valutazione di strategia da attuare immediatamente.

Pertanto ritengo importante un urgente incontro con l’Assessore Riboldi, i dirigenti dell’ASL AL , i responsabili medici dell’ospedale Monsignor Galliano e naturalmente l’amministrazione comunale al fine di provare a costruire un percorso rivolto al sostegno, mantenimento e miglioramento della struttura ospedaliera che ricordo in modo assoluto non doveva rientrare nei tagli ingiustificati della dgr 1-600 del 2014 che hanno dato vita al suo declassamento.
I momenti per la sanità pubblica non sono sicuramente facili, ma non possiamo rinunciare ad ogni sforzo per difenderla senza dimenticare i territori marginali, ognuno per la sua parte》

il consigliere regionale Marco Protopapa

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