Al “Lunedì del sociale” del 17 marzo: “Intelligenza artificiale o artificiosa?”
Acqui Terme. La proposta di approfondimento e dialogo avviata con i “lunedì del sociale” presenta il quarto appuntamento il prossimo 17 marzo (presso il salone san Guido, alle ore 20.45), organizzato dall’Azione cattolica interparrocchiale di Acqui in collaborazione con la Comunità san Guido e con la partecipazione di associazioni e gruppi della comunità.
«L’intento è quello di affrontare alcuni temi sociali e culturali alla luce del magistero della Chiesa e della Costituzione. In questo incontro si affronterà un tema oggi particolarmente discusso, che suscita entusiasmi e preoccupazioni: si tratta allora di considerare l’impatto delle nuove tecnologie – di cui l’intelligenza artificiale è un po’ l’emblema più recente – con il lavoro, lo studio, l’educazione, la stessa condizione familiare e le relazioni tra le persone, fino alla politica e all’arte (per non parlare della guerra). Insomma, una trasformazione che influenza gli stili di vita delle persone.
L’intento dell’incontro è affrontare alcune domande che ruotano intorno a questo cambiamento: come sta cambiando il lavoro ed il rapporto diritti/doveri; come cambia l’organizzazione professionale e la formazione del lavoratore. Anche la scuola è interessata al fenomeno, tanto nelle pratiche didattiche quanto nelle relazioni educative, oltre alla capacità/possibilità di tenere il passo con la velocità delle innovazioni e l’opportunità di introdurle nell’attività scolastica. Insomma, l’intera comunità è coinvolta.
Data la vastità del tema e la sua complessità, l’incontro si svolgerà nella forma della tavola rotonda con l’intervento di alcuni esperti: Marco Ciani, segretario provinciale della CISL sulle prospettive viste dal punto di vista sindacale; Fabio Piana, docente di informatica presso l’IIS “Levi-Montalcini” per il punto di vista tecnico e scolastico; Emilio Manzoni, manager in una azienda multinazionale, per il punto di vista delle imprese. A introdurre e moderare l’incontro sarà Emanuele Rapetti, pedagogista, dell’Ac acquese. Seguirà il dibattito tra i partecipanti e gli interventi delle associazioni coinvolte.
Poiché non si tratta di un incontro specialistico, bensì di carattere formativo, la partecipazione è aperta a tutti i giovani e gli adulti».
La presidenza dell’Ac di Acqui
