Pallapugno, a Cerretto Langhe assegnato il “Balun d’Or 2024” a Paolo Vacchetto
Ceretto Langhe.È Paolo Vacchetto campione d’Italia 2024, vincitore del campionato nazionale di Pallapugno Serie A, il “Balun d’Or” 2024, ritenuto dalla giuria il miglior giocatore della stagione pallonistica.
La cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 23 novembre a Cerretto Langhe, nel Salone don Bosco del Municipio.
La giuria è coordinata dal sindaco Flavio Borgna ed è presieduta da Felice Bertola, con gli ex giocatori Giulio Abbate e Massimo Berruti e i giornalisti Fabio Gallina, Corrado Olocco. Finora il prestigioso riconoscimento è andato a Oscar Giribaldi nel 2009, Paolo Danna nel 2010, Bruno Campagno nel 2011, Massimo Vacchetto nel 2012 e 2022, Roberto Corino nel 2013, Lorenzo Bolla nel 2014, Daniel Giordano nel 2015, Alberto Sciorella nel 2016, Michele Gianpaolo nel 2017, Federico Raviola nel 2018 e Cristian Gatto nel 2019. Nel 2021 venne consegnato ex aequo a Bruno Campagno e Massimo Vacchetto. Paolo succede a Francesco (Cicu) Rivetti.
Paolo Vacchetto 28 anni, laureato in Informatica, è fratello di Massimo Vacchetto (7 scudetti) e del fratello minore Alessandro, tutti e 3 capitani in serie A: rispettivamente delle Cantine Terre del Barolo albese, Nocciole Marchisio Cortemilia e Canalese. Sono figli di Giorgio Vacchetto, anche lui giocatore di Pallapugno e la mamma è Graziella Bordone, Samanta è la compagna di Paolo.
Salone gremitissima che non è riuscito ad ospitare tutti i presenti. Presente il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, i vertici della Fipap ad iniziate dal presidente on. Enrico Costa accompagnato da numerosi consiglieri federali, presenti tanti campioni del presente e del passato, e gli sponsor della Fipap, dalla Banca d’Alba con il suo presidente Tino Cornaglia e alla Siscom di Renato Sevega.
Ospite dell’evento, il calciatore Enrico Chiesa, papà del nazionale Federico Chiesa, che da quando ha terminato la carriera calcistica, ha una sua squadra per incontri a scopo benefico e da due anni partecipa a “Regalo un sorriso”, associazione che con gli organizzatori del Balun d’Or e la Confraternita della Nocciola “Tonda Gentile di Langa” organizzano ad Alba, un quadrangolare di calcio per raccogliere fondi per il reparto di maternità dell’Ospedale di Verduno. Enrico Chiesa è stato accompagnato dal consigliere regionale albese Daniele Sobrero suo grande amico. A Chiesa è stata consegnata una targa “Nel ricordo della sua straordinaria carriera da fuoriclasse del calcio, con vivo apprezzamento e riconoscenza per l’impegno attuale in iniziative benefiche e solidali.
È stato ricordato Mario Pasquale, un bancario innamoratosi della Pallapugno, che per oltre 20 anni, ha fatto statistiche e classifiche e raccolto dati, indispensabili per colleghi giornalisti. A ritirare la targa la moglie Claudia Giordano. L’archivio di Mario è stato messo a disposizione dalla signora Claudia e ci sta lavorando Matteo Biestro.
Il premio miglior “Campau”, riservato a un giocatore della pantalera è andato a Giovanni (detto Johnny) Altare di Alba, premiato con una bellissima pantalera in argento. Targa è andata alla squadra miglior squadra di pantalera che è di Ceretto Langhe, che gioca nella contrada del paese antistante il Municipio.
Il premio alla carriera è andato all’ex giocatore, oggi direttore tecnico Riccardo (Richy) Aicardi, il mancino di Testico, che ha vinto 4 scudetti da giocatore e altri 2 da direttore tecnico, che ha ricevuto una scultura in pietra opera dell’artista Remo Salcio di Castino. Premio speciale della giuria è andato alla campionessa ligure di Pallapugno Rebecca Klippl, che ha vinto 5 campionati femminili di pallapugno nella società di Diano Castello, carabiniere alla Caserma Cernaia di Torino.
La cerimonia di premiazione è stata presentata dai giornalisti Fabio Gallina (addetto stampa della Fipap) e Franco Binello di Telecupole.
Ulteriori dettagli sul numero 44 de L’Ancora, di domenica 1 dicembre, in edicola e in digitale da giovedì 28 novembre.
G.S.