Lavori sulla ferrovia Torino-Savona. Disagi sino a inizio novembre
San Giuseppe di Cairo. Si fa un gran parlare della ferrovia anche e purtroppo per i disagi originati dagli interventi straordinari messi in atto da Rete Ferroviaria Italiana impegnata nei lavori sui viadotti della linea Torino-Savona, disagi che si presume dureranno sino all’inizio del mese prossimo.
Gli orari sono stati rivoluzionati e bus sostitutivi sono stati messi a disposizione dalle ferrovie per limitare gli inconvenienti su una tratta importante in quanto collega la Liguria al Piemonte.
È risaputo che basta un singolo cambio di orario per scombussolare molte linee, gli stessi treni regionali veloci della linea Torino-Ventimiglia devono percorrere la tratta via Alessandria, con un aumento del tempo di viaggio, arrivando a Fossano con 2 minuti di ritardo rispetto agli orari previsti. I treni delle linee Torino Savona e Fossano San Giuseppe di Cairo Savona sono stati soppressi tra Fossano e Savona, mentre quelli tra Mondovì e Savona seguono il nuovo orario.
Altre tre settimane di inconvenienti caratterizzeranno le ferrovie rendendo particolarmente complicati gli spostamenti soprattutto a danno dei pendolari e degli studenti. C’è, inoltre, da sottolineare che l’utilizzo del trasporto su gomma è inevitabilmente condizionato dalle condizioni del traffico stradale che potrebbe originare un allungamento dei tempi di percorrenza.
Per scendere più nello specifico i bus sostitutivi che si muovono nel Savonese e si fermano davanti alle stazioni coprono soprattutto la linea Fossano Mondovì. Le uniche corriere mattutine da San Giuseppe a Fossano partono alle 5.46 e alle 6.20, con fermata a Cengio rispettivamente alle 5.58 e 6.32. Nel pomeriggio, l’unico bus che raggiunge la stazione di Cairo parte alle 16.20.
Gli interventi di Rfi si concentrano soprattutto nella tratta tra Fossano e Mondovì e in particolare sui due viadotti Stura e Pesio, entrambi costituiti da arcate in muratura di mattoni. Su entrambi i manufatti verranno realizzati lavori di impermeabilizzazione e al contempo si procederà al rinnovo dell’armamento ferroviario.
I lavori fanno parte di un più ampio programma di interventi di manutenzione e di conservazione delle opere d’arte ferroviarie.
L’articolo completo sul num. 38/2024 de L’Ancora, in edicola e in digitale da giovedì 17 ottobre