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Calcio serie D: Una Cairese stoica (ed in 9) esce indenne da Saluzzo

Saluzzo 2 – Cairese 2

Con il cuore e con gli attributi, la Cairese esce indenne dal “Damiano” di Saluzzo, al termine di una gara affrontata per 85 minuti in 10 (espulso Onkony) e poi addirittura in 9 (fuori pure Garbarino), dovendo anche affrontare la sfortuna sotto forma di infortuni, prima De Mori il poi Turone ma soprattutto quello del capitano Boveri portato via in ambulanza. Tante anche le decisioni arbitrali controverse che hanno inciso non poco sull’andamento del match non ultima la mancata concessione di un penalty per un fallo su Gueye parso evidente.

I gialloblù centrano così il primo punto fuori casa, un pareggio che fa classifica e soprattutto morale, ma che si rischia di pagare davvero a carissimo prezzo visto che tra infortuni e squalifiche domenica prossima contro la Lavagnese, mister Boschetto sarà costretto davvero ai salti mortali per riuscire ad allestire un’undici competitivo. Che le cose a Saluzzo sarebbero state complicate, lo si è capito già alla lettura delle formazioni con la constatazione che oltre ai 4 “indisponibili soliti” : Berretta, Gargiulo, Lazzaretti e Anselmo, si  è aggiunto anche Sassari infortunatosi contro il Vado ed out per almeno 15 giorni, ma nessuno pensava ad un avvio così in salita, perché dopo neppure 5 minuti Onkony pasticcia, perde il pallone e nel tentativo di controllare scivola finendo per travolgere Kone Lassina, inducendo l’arbitro a considerarlo fallo da ultimo uomo con conseguente espulsione. In effetti pur non essendoci la volontarietà,  a termini di regolamento il danno procurato è passibile di cartellino rosso.

Una brutta botta per gli ospiti che però reagiscono da par loro con Gueye che ruba il tempo ad un avversario obbligando il portiere ad una parata in tuffo  e sulla respinta la sua ulteriore conclusione è salvata sulla linea. Ma dal susseguente corner di Silvestri arriva comunque il vantaggio grazie ad un tocco in mischia di Turone. E’ solo il 12° e per i gialloblù si prospetta una gara di grande sofferenza ma di sostanziale tenuta almeno sino al 25° quando i locali pareggiano con l’ex D’Arcangelo che insacca dall’altezza dell’area piccola al termine di una azione in cui però pesa la decisione, controversa,  del direttore di gara di non far rientrare subito De Mori ( fuori per un colpo subito) obbligando di fatto la Cairese a difendere con solo 9 uomini.

Una scelta discutibile che costa anche il giallo all’allenatore in seconda Federico Boschetto per proteste. Ineccepibile invece il rigore concesso al 36°  per atterramento del solito Kone Lassina da parte di De Mori e trasformato con un tiro centrale da Castineira. In apertura di ripresa le cose si complicano uteriormente per gli ospiti chi prima perdono De Mori rimpiazzato da Chiarlone, poi Turone  ed infine Boveri che ricade male in uno scontro aereo e deve addirittura abbandonare il campo in ambulanza.

E’ un brutto momento per i gialloblù che sbandano pericolosamente ma sono tenuti in piedi da un ottimo Cerantola autore di 2 parate salva risultato e che,  quando possono, si rendono pericolosi soprattutto con il gigante buono Gueye che regge da solo il peso dell’attacco come al 72° quando viene steso in area da Caldarola ma  per il sig. Antonini  il fallo è subito fuori e sulle proteste di Boschetto jr scatta il secondo rosso di giornata. Il Saluzzo però commette l’errore di accontentarsi cercando di portare in fondo la gara  e come da classico copione viene punito  da una Cairese che il mister di Rivoli ha reso spregiudicata con l’inserimento di Kone e Federico.

E’ l’86° quando una punizione di Castiglia è raccolta fuori area dal solito Gueye che, saltati in progressione due avversari ,arriva all’altezza del dischetto e con un rasoterra preciso infila l’angolino alla destra del portiere, portando a 6 il suo bottino personale. Sarà il goal del 2 a 2 definitivo anche perché negli 8 (esagerati) minuti di recupero arrivano altri 2 rossi (prima Garbarino  e poi Barbagiovanni) ma il risultato non cambierà più. Un punto ( il primo stagionale fuori casa) ottenuto con una prova di cuore e di sostanza da replicare, pur se “incerottati, domenica con la Lavagnese

Cairese: Cerantola 8,5 Il migliore, De Mori 7 (dal 46° Chiarlone 6,5), Boveri 7 (dal 68° Federico 6,5), Onkony sv, Turone 7,5 (dal 75° Garcia sv), Gueye 8, Silvestri 7,5, Floridia  6,5 (dal 36° Garbarino 7), Castiglia 7,5, Bellotti 7, Ngamba 7 (dall’80° Kone sv) all. Boschetto.

 Da.Si

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