Acqui Terme

Servirebbe un sottopasso (anche solo pedonale) per gli studenti

Acqui Terme.  Un, due e tre. La città si trasforma in una mega metropoli, con le auto ferme, in coda (che pazienza! nessuno che sclera, nessuna intemperanza… la ammirazione dei pedoni è massima…), la colonna va dalla rotonda di Santo Spirito a quella prossima a via Amendola. E pure oltre. Cosa è successo in via Cavour?

Semplice: il passaggio a livello di corso “Divisione Acqui” nella mattina di lunedì 16 settembre, intorno alle 7.40, rimane chiuso per oltre una decina di minuti. Minuti lunghissimi. Ovviamente anche qui da un lato e dall’altro dei binari una fila fila lunga di autovetture. E gli studenti che – pericolosamente…- si accalcano (e non solo loro: ci sono anche gli insegnanti, alcuni in evidente trepidazione…) la meta della scuola quasi raggiunta – chi della primaria, della media inferiore, della superiore…

 Ma da che mondo è mondo  perdere l’inizio delle lezioni non è una tragedia (e oggi, oltretutto, c’è una piena giustificazione…).

Bene che ci siano le barriere supplementari che impediscono di passare sotto le sbarre. Ma, certo, volendo, l’attraversamento non è impossibile. Ma nessuno oggi vuole rischiare (in altri giorni, invece, qualche fenomenale bravata la si può riscontrare… Specie all’una, quando al di là dei binari c’è la strada di casa. O il locale in cui consumare un frettoloso pranzo… le lezioni riprendono presto al pomeriggio).

Arriviamo al dunque. Grandi lavori alla stazione ferroviaria, è vero. Ma almeno un sottopasso pedonale non si potrebbe realizzare in corso “Divisione Acqui”?

E se non qui, nell’area presso il Supermercato Galassia, non è davvero possibile creare  un varco per i veicoli, oltretutto fruibile dalle autoambulanze che traguardano il nostro Ospedale?

Dal Municipio (tanti i lavori di abbellimento in corso), da Rete Ferroviaria Italiana, che gestisce le infrastrutture (e che restaura Stazione e piazzale) cittadini e utenza aspettano – soprattutto – azioni concrete, e che abbiano una affettiva ricaduta.  

 Le iniziative volte al maquillage, sì, appagheranno subito l’occhio. Ma poi lasciano il tempo che trovano.

 Un sottopasso, anche solo pedonale, in corso Divisione, giusto per cominciare. L’esigenza è forte. È ora che qualcosa, in tal senso, si muova.

G.Sa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio