Acqui 1 – Centallo 1
Acqui Terme. Finisce con un pareggio che serve a poco, e tanta rabbia per un torto arbitrale subito. Stavolta l’Acqui ha deciso di non tacere, e dopo l’1-1 col Centallo ha deciso di esternare tutta la sua contrarietà sull’arbitraggio con un post su Facebook.
Un post educato, ma molto chiaro: «Nell’ottica di una seria e garbata critica che vuole delinearsi come costruttiva, intende testimoniare, con fermo immagine, l’episodio che ha determinato il pareggio della formazione ospite, durante la gara odierna contro la Giovanile Centallo.
Gli errori fanno certamente parte dello sport in generale, e del calcio in particolare; tutte le componenti coinvolte, giocatori, allenatori, assistenti ed arbitri non ne sono immuni, pertanto non intendiamo con le presenti dichiarazioni cercare alibi, o giustificazioni al nostro operato, rispetto ai risultati che conseguiremo.
Siamo convinti invece, che queste “segnalazioni” possano essere di grande utilità soprattutto per chi ha l’arduo compito di condurre, giudicare e determinare con le proprie decisioni una gara che a questo punto della stagione influisce in maniera decisa non solo ai fini dei 3 punti odierni, ma anche sul posizionamento finale delle squadre. Questi i dati di fatto, questo quanto da noi dovuto per diritto di cronaca».
Non c’è molto da aggiungere, se non descrivere brevemente quanto accaduto in partita. Un Acqui rimaneggiato e spuntato (in avanti, oltre a Guazzo infortunato, mancavano Piana squalificato e Bollino, in panchina ma con un problema muscolare) ha gettato il cuore oltre l’ostacolo con una prestazione generosa, ispirata da un ottimo Innocenti.
Nella ripresa, i Bianchi sono riusciti a sbloccare la situazione, al 19º, quando Morganti, dall’estremo settore di sinistra, ha crossato al centro per Biglia che con un piatto al volo ha messo la palla all’angolino.
I Bianchi hanno provato a gestire il risultato, senza per la verità correre grossi pericoli, fino al 33’ quando su una punizione battuta profonda nella metà campo cuneese, un lancio lungo ha pescato Aiello in mezzo ai due centrali. Il centravanti ha avuto buon gioco a stoppare, fare qualche passo e battere Tamburelli con un tocco preciso. Peccato che la posizione di partenza di Aiello fosse viziata da un netto fuorigioco, come si può vedere dalla foto, fornitaci dallo stesso Acqui.
Inutile, nel finale, il generoso forcing dei Bianchi, che si ritrovano così quinti, a 8 punti dal Centallo secondo e virtualmente fuori dai playoff. Bisognerebbe fare punti domenica a Cuneo. Ma mancherà anche Innocenti, uscito con un probabile stiramento pochi istanti prima del triplice fischio del mediocre arbitro Carchia…
Acqui: Tamburelli 6, Martino 6, Cirio 6,5, Baldizzone 6,5, Emiliano 6, Contrafatto 6, Biglia 6,5 (29º st Filippini 6), Genocchio 6 (14º st Lanfranco 6), Cadario 6 (23º st Cavallotti 6), Innocenti 7 (48º st Luparelli sv), Morganti 6,5 (40º st Baretta sv). A disp.: Ivaldi, Arecco, Morabito, Bollino. All: Camussi.
Arbitro: Carchia di Torino 5.