In consiglio comunale slitta il bilancio
Acqui Terme. L’ultima seduta del consiglio comunale di quest’anno, sarà convocata giovedì 21 dicembre alle 18.
All’ordine del giorno ci sono otto punti ma, sicuramente, quelli più corposi sono i punti relativi all’approvazione del bilancio di previsione che una normativa dello Stato vuole, tassativamente, approvato entro il 31 dicembre del 2023.
In realtà però non sarà così, perché il bilancio di previsione 2024-2026 sarà approvato il prossimo 11 gennaio, in una nuova seduta del consiglio. “La normativa pur essendo piuttosto severa ammette delle eccezioni – spiega Mario Pasqualino, assessore al Bilancio di Palazzo Levi – e noi, in effetti abbiamo avuto dei problemi con il cambiamento del software utilizzato per redigere il bilancio”. Problemi già evidenti nel mese di settembre che avrebbero rallentato i lavori.
Giovedì sera quindi, al punto sei (quello proprio relativo all’approvazione del bilancio di previsione) si andrà ad approvare una determina che, di fatto, rinvierà la discussione all’11 gennaio 2024.
Giovedì sera però, si andrà ad approvare il documento di programmazione (DUP) relativo agli anni 2024-2026. Una discussione questa prevista al punto 2, subito dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente del consiglio.
Sempre giovedì, poi, si andrà a parlare delle aliquote IMU che l’assessore Pasqualino ha già fatto sapere che anche per il prossimo anno saranno uguali a quelle del 2023.
Il punto numero quattro del consiglio prevede invece la discussione sulla determinazione, quantità, caratteristiche e prezzo unitario delle aree fabbricabili destinate alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in proprietà o in diritto di superficie.
Durante la serata, il consiglio comunale sarà tenuto a discutere del programma di interventi sugli edifici di culto (punto 5) così come della ricognizione dei servizi pubblici locali (punto 7) e delle società partecipate (punto 8).
Il pubblico potrà assistere alla seduta del consiglio recandosi direttamente a Palazzo Levi oppure, potrà seguire la discussione in streaming collegandosi al sito del Comune.
Gi. Gal.