Quattro Comuni savonesi – Finale Ligure, Borgio Verezzi, Pietra Ligure e Orco Feglino – si sono uniti nel progetto “Festival delle Luci” e hanno presentato in Regione, nei giorni scorsi, l’iniziativa. Un evento, partito lo scorso 1° dicembre, e che proseguirà sino all’Epifania, con un calendario zeppo di avvenimenti dedicati al Natale, rivolti “ai più piccoli e agli adulti di ogni età”, con riguardo “alla promozione del territorio e alla sua vocazione all’inclusività”.
Appuntamenti “di innovazione tecnologica, cultura ed eccellenza enogastronomica che caratterizzano i territori dei Comuni ospitanti – spiegano dalla Regione – Le installazioni illumineranno i pomeriggi e le serate del mese più “buio” dell’anno con un approccio attento al consumo energetico con l’utilizzo di sistemi di illuminazione a basso consumo”. Più nel dettaglio, gli ambiti del Festival saranno – oltre quanto già espresso – le attività legate alle tradizioni, sport, sostenibilità, digitale, cinema, teatro, danza, musica, storia, liguri nel mondo, valorizzazione del turismo a 360°.
Per Augusto Sartori, assessore regionale al Turismo e Grandi Eventi, è stato presentato un “calendario di un Festival davvero ricco di eventi che hanno per tema la luce, simbolo di gioia e speranza nel vero spirito natalizio. Apprezzo molto che, grazie ai fondi del Bando Funt 2023 di parte corrente (avviso pubblico finalizzato alla selezione di manifestazioni ed eventi volti al miglioramento dell’attrattività turistica del territorio regionale e al rilancio produttivo del settore turistico), 4 Comuni limitrofi abbiano fatto ‘rete’ per realizzare una serie di appuntamenti molto attrattivi”.
Per Ugo Frascherelli, sindaco di Finale Ligure, e Clara Brichetto, assessore al Turismo, l’auspicio “è che l’impegno congiunto di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti sia premiato dal pubblico e possa diventare appuntamento ricorrente nella programmazione turistica del nostro territorio, che con eventi di questa portata si dimostra sempre più vivo e accogliente tutto l’anno”.
Aggiunge Renato Dacquino, sindaco di Borgio Verezzi: “È tempo di luce, luce di bellezza, di rispetto, di semplicità, di territori accoglienti. La luce di Borgio Verezzi in questo Natale è fatta di cose essenziali: la cava illuminata, ‘lassù in alto’… le Grotte con le loro sfumature calde ‘nel cuore della terra’ e tutto il paese acceso di piccole luci, di ulivi, di simboli di Pace”.
“Sarà un evento che trasformerà la nostra Riviera da Pietra Ligure a Finale Ligure in un territorio incantato, abbracciando anche una porzione di entroterra fino a Orco Feglino – precisa Luigi De Vincenzi, sindaco di Pietra Ligure – Sarà un’occasione unica per vivere un’esperienza bella e, per il nostro territorio, anche innovativa che valorizzerà le nostre cittadine, potenziandone l’attrattività turistica”.
Infine, Roberto Barelli, sindaco di Orco Feglino, il paese del Presepe vivente del 23 e 24 dicembre, che rammenta come si sia arrivati a questa esperienza straordinaria, “nata in modesta forma grazie a un gruppo di volontari negli anni ’80”. 150 figuranti e oltre 20 postazioni, per concretizzare una magia che risiede nell’autenticità di “ogni oggetto, abito e accessorio che ha una storia che si intreccia con la vita degli anziani del paese, passando di mano in mano di generazione in generazione”. E conclude: “Il Presepe Vivente di Feglino dunque non è solo una tradizione, ma un vivido tributo alla passione, alla storia e alla partecipazione collettiva che caratterizzano questa comunità”.
L.S.