Savona. Proseguono al Priamàr, un ciclo di incontri gratuito per esplorare la Fortezza a 360 gradi: la geologia, gli scavi, gli aspetti architettonici e militari. Un’iniziativa messa a punto dal Museo Archeologico e dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri sez. Sabazia, per aprire “uno scrigno infinito di informazioni” su un luogo simbolo della città, e dove sono stati rinchiusi illustri ospiti, come Giuseppe Mazzini. Un calendario di nove lezioni che ci accompagnerà fino a dicembre.
Per Nicoletta Negro, assessore alla Cultura, «dopo la grande stagione sul Priamàr che ha registrato, solo per quanto riguarda la programmazione estiva del Nuovofilmstudio, 9.000 ingressi, torniamo a organizzare eventi con al centro la grande storia che porta in dote la Fortezza. Nel ciclo di incontri troveranno posto sia esperti di lungo corso sia neo-laureati che, come amministrazione, siamo attenti a coinvolgere. Priamàr e giovani saranno senza dubbio due ingredienti forti di Savona Capitale della Cultura».
Sotto il titolo “Savona, il Priamàr e la storia della città”, sempre il mercoledì (dalle ore 15.30 alle 17.30), questi gli appuntamenti di novembre: il 22, “La Fortezza, la guarnigione e le sue regole”, con Paolo Calcagno; il 29, “La Fortezza come prigione: Mazzini e la nascita della Giovine Italia. Il primo risorgimento”, con Danilo Bruno.
Informazioni e iscrizioni: Civico Museo Archeologico e della Città di Savona, 019 2211770.