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L’associazione culturale “La Compagnia del Barone Rampante” diventa maggiorenne

Savona. Il Barone Rampante spegne 18 candeline e diventa maggiorenne! L’associazione culturale di promozione sociale “La Compagnia del Barone Rampante” nasceva il 21 ottobre di 18 anni fa nel Paese del Teatro, a Borgio Verezzi. Rivolta in particolare ai giovani, onorava il giovane Barone Rampante, Cosimo Piovasco di Rondò, ribelle protagonista dell’omonimo romanzo per ragazzi (e non solo) del grande Italo Calvino, ligure per adozione e nato, invece, proprio 100 anni fa (15 ottobre 1923).

foto di Alessandro Panizza

Per festeggiare l’importante anniversario sono all’opera i seguenti componenti del Consiglio direttivo: la presidente Marcella Rembado, il vicepresidente Roberto Trovato e la segretaria Micaela Delfino, con i consiglieri: Ivonne Imassi, Daniel Tonetti, Federica Audissone e Andrea Canfora.

Racconta la presidente Rembado: “La storia però inizia prima, molto tempo prima, dalla passione che mio padre Enrico mi ha trasmesso fin da bambina per il teatro, un antidoto di gioia, fantasia, umanità e bellezza contro tanti mali e brutture”. Gli sviluppi nel 2000, quando la presidente-professoressa ideò, con l’allora preside e attualmente vicesindaco Pier Luigi Ferro, un laboratorio teatrale, “embrione” della Compagnia, ancora oggi attivo nella scuola media di Borgio. Per arrivare, ricorda ancora la presidente, a una “casa”, “il più bel regalo che mi fece sempre mio padre: uno spazio, nel borgo vecchio di questa bellissima e amata Borgio Verezzi: un piccolo palcoscenico con la sua platea, tre stanze (costumeria, segreteria-sala-riunioni, laboratorio di scenografia), ancora oggi sede della Compagnia”.

Da allora, in questo luogo trascorrono “il loro tempo, tra teatro, cinema, musica, arti visive, le nuove generazioni, attorniate da educatori volontari, docenti esperti e attori professionisti provenienti dalle più rappresentative accademie italiane (Teatro Stabile di Genova, Piccolo Teatro di Milano, Centro Nazionale di Cinematografia di Roma, ecc.)”.

Nel programma di quest’anno della Scuola del Barone Rampante, oltre a stage e seminari, anche sei corsi di teatro annuali e multidisciplinari per bambini-ragazzi dai 6 ai 25 anni (Recitazione e Dizione, Teatro Danza e Canto teatrale), con docenti diplomati e/o insegnanti alla Scuola di recitazione del Teatro nazionale di Genova : Eva Cambiale, Francesca Santamaria Amato, Claudia Monti, Sarah Pesca e Andrea Nicolini.

Continua Rembado: “La grande passione per il teatro e la recitazione in tutte le sue forme e rappresentazioni è stata in questi anni il filo conduttore, l’anima dell’Associazione, in seno alla quale è nata una compagnia teatrale stabile di giovani, nell’ottica della consolidata tradizione del Comune di Borgio Verezzi. Poi, ogni tanto, accade anche che in questo spazio protetto, di bellezza e di virtù, che non può prescindere da quella che è la valenza didattica ed educativa del teatro, qualcuno dei giovani ragazzi senta crescere, giorno dopo giorno, il forte desiderio di fare della recitazione anche una professione e il sogno si avvera”. Certo, occorre superare numerose selezioni per entrare nelle scuole dei più prestigiosi teatri italiani, ma l’augurio del Barone Rampante è che un giorno l’attore ritorni (“di tanto in tanto”), ora come insegnante, nella sua “casa”.

E se la Compagnia del Barone è cresciuta è grazie al sostegno di enti, in primis del Comune di Borgio (progetto Paese del Teatro, delegato il consigliere Sonia Garofalo) e la Fondazione De Mari, ma soprattutto grazie “all’operato di persone che si rendono volontariamente disponibili a collaborare, con il loro entusiasmo, generosità e competenza”.

L.S.

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