Da Enzo Bianchi un canto alla vita
Acqui Terme. Accolto da Matteo Ravera, Consigliere delegato alla Biblioteca, dal Sindaco Danilo Rapetti, da Paolo Repetto e da Piero Spotti, Padre Enzo Bianchi, sabato 10 giugno alle 18 in Biblioteca, ha saputo immediatamente catalizzare l’attenzione del foltissimo uditorio.
In un incontro incentrato sui modi di vivere la vecchiaia, e sul passo verso ciò che sta “di là” (“gli animali muoiono più naturalmente; noi sentiamo il limite come ingiustizia; nel cuore dell’uomo un senso di eternità: “vi rimando al Qoèlet, libro strano, non tanto devoto…che posson leggere cristiani e non cristiani, credenti e non credenti…”. Anche Qoèlet, come noi, è tormentato dal mistero del dopo…) tante le parole dedicate ai giovani. Alla vita. Perché?
Perché vale più che mai l’insegnamento/risposta di Sant’Antonio del Deserto (o “del ghinet”, come si diceva in campagna): “Cosa fai? Oggi ricomincio”.
Perché essenziale diviene “aggiungere vita ai giorni, e non giorni alla vita”. E lo si fa con le relazioni, con i sentimenti d’amore, con gli affetti, che contano.
L’incontro con Enzo Bianchi è stato organizzato dalla Libreria Terme e dalla Biblioteca Civica.
La cronaca a cura di Giulio Sardi su L’Ancora n.23/2023