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Genova: set della nuova serie Tv su Mameli con Neri Marcorè

Genova. La Liguria sempre più set di film, spot pubblicitari e videoclip musicali, nonché programmi televisivi in genere. Ora sono partite nel capoluogo regionale le riprese di una nuova miniserie, diretta da Luca Lucini e Ago Panini, che andrà in onda su Rai1.

Il protagonista sarà Goffredo Mameli, poeta ed eroe del Risorgimento, “ispirato autore di quel canto – ricordano dalla Regione – che ha acceso gli animi di un’intera generazione di ragazzi e che, cento anni dopo, è diventato l’inno nazionale della Repubblica italiana”.

Una serie incentrata “sulla storia di un ragazzo con il cuore antico e lo sguardo rivolto al futuro”, e racconterà “due anni di guerra, di politica, di poesia, di sotterfugi, di tradimenti e di amore, nell’ardore della Prima Guerra di Indipendenza e della difesa della Repubblica Romana”.

Per Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, la scelta di Genova come set della nuova serie tv con Neri Marcorè “è un’altra grande conferma per la nostra terra, tra le location più gettonate e ricercate per film, fiction e spot televisivi. Visibilità e promozione del territorio, ma anche lavoro: secondo i dati Inps, nel 2022 in Liguria i lavoratori nel settore dello spettacolo sono aumentati di ben 1500 unità rispetto al 2021, superando gli 8 mila addetti complessivi, e sono cresciute le giornate retribuite dei lavoratori di questo comparto, passando da 635 mila a 936 mila”.

Ha aggiunto Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria Film Commission: “Nuova serie su Mameli che conferma quando la regione stia facendo in termini di promozione e sviluppo economico del territorio. Circa 80 comparse al giorno, più di 100 persone di troupe di cui il 40% di maestranze liguri, sei mesi di lavorazione per oltre 20 giorni di produzione nel territorio. Numeri che mettono l’accento su quanto sia importante la ricaduta economica di produzioni di prima fascia che, oramai da tre anni, hanno dato slancio al settore dell’audiovisivo, che sta diventando una vera e propria industria creativa”.

L.S.

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