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Savona, Teatro Chiabrera: un’anteprima di 8 titoli e 24 recite

Savona. Un’anteprima della stagione teatrale 2023/24 con regie, attori e allestimenti di grande interesse. Spiega il direttore artistico Rajeev Badhan: “Una prewiew da intendersi come un primo sguardo su una Stagione che spazierà dalla narrazione dei classici ai grandi temi di attualità, dalla grande musica al divertimento ospitando prime regionali e prestigiose regie per un Chiabrera sempre più protagonista della proposta culturale del territorio. Una Stagione ricca di emozioni in grado di garantire un’offerta di qualità accessibile a tutti per un teatro senza barriere, aperto, libero e condiviso”.

Ecco alcuni dei protagonisti svelati: Umberto Orsini, Emma Dante, Alessandro Haber, Alessio Boni e Maria Paiato. Ed ecco alcuni titoli degli spettacoli che saranno in programma: “Boston Marriage” di David Mamet (premio Pulitzder 1984 per l’opera teatrale “Glengarry Glen Ross”, “La coscienza di Zeno”, “Iliade. Il gioco degli dei”(debutto a Bergamo a dicembre), “Misericordia”.

Un’anteprima, ha anticipato il direttore Badhan, che “si compone di 8 titoli per un totale di 24 recite, per una programmazione che riserverà in autunno, con la presentazione ufficiale della Stagione 2023/24, ancora molte sorprese e graditi ritorni con nuovi percorsi, inediti linguaggi e inaspettati scenari”.

L’occasione della presentazione dell’anteprima è servita anche per fare il punto sulla stagione complessiva appena conclusa, la prima sotto la guida del nuovo direttore artistico, verso la quale – hanno confermato il sindaco Marco Russo e l’assessore alla cultura Nicoletta Negro – la città ha risposto positivamente, attirando anche un pubblico più giovane.

“In questo senso il teatro interpreta perfettamente la stagione che la città deve vivere in tutti i settori, ossia ricercando l’innovazione e dialogando con le realtà più avanzate. Se poi aggiungiamo alla nuova proposta teatrale eventi come il Festival della Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza ZeroDiciannove o il Festival di arte contemporanea Connexxion o il Festival della Maiolica e i tanti eventi prodotti in questi mesi possiamo dire che la cultura stia diventando un fondamentale fattore di crescita del nostro territorio e conferma che la proposta di lavorare alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura può davvero determinare la svolta per la città”. E ancora: “In tutto ciò il ruolo del teatro, per come è emerso in questo anno e come, certamente, continuerà in futuro, è centrale e determinante”.

L.S.

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