Savona. Approvato il progetto definitivo-esecutivo per Palazzo della Rovere, un “passaggio fondamentale – dichiarano dal Comune – per attivare le procedure di gara per l’individuazione dell’impresa che si occuperà dei lavori”.
Avrà un valore di 24 milioni e 300 mila euro e trasformerà il Palazzo in un polo culturale che ospiterà una moderna biblioteca e altri spazi polifunzionali al servizio della città (per i bambini, per gli adolescenti, oppure luoghi di studio o sale per laboratori, corsi, etc.). Il grosso della somma giungerà dal Pnrr (13 milioni e 600 mila euro), poi c’è il contributo del Ministero della cultura (4 milioni 970 mila euro), l’intervento del Fondo strategico (2 milioni 360 mila euro), e il resto si baserà su risorse del Palazzo comunale.
Spiega l’assessore alla Rigenerazione urbana Ilaria Becco: “Il progetto è frutto di una grande collaborazione tra Comune, Soprintendenza, Ire, consulenti, progettisti incaricati e i cittadini che hanno preso parte al percorso partecipativo”, e ringrazia gli uffici del Comune per il grande lavoro che ha permesso di rispettare i tempi stretti stabiliti dal Pnrr.
Ora si attende la presentazione pubblica alla città, che avverrà nelle prossime settimane alla presenza “del pool di professionisti che ha sviluppato la progettazione e di Itinerari Paralleli che racconterà il percorso partecipativo e i suoi sviluppi”.
“Un discorso importante anche da un punto di vista urbano – conclude l’assessore Becco – perché ricreerà delle connessioni che non esistono più da tanto tempo e che saranno riattivate con la sistemazione dello spazio esterno del cortile concepito come un grande luogo pedonale che consentirà l’accesso ad alcune delle funzioni di Palazzo della Rovere, come l’area caffè, ma che funzionerà anche da cerniera tra la zona del porto, la piazza del Duomo e la città ottocentesca. Palazzo della Rovere sarà un nuovo polo urbano che sarà motore, in sinergia con altri luoghi che si stanno trasformando, dell’ecosistema socio-culturale della città”.
L.S.