I vincitori del premio Acqui Edito & Inedito
Acqui Terme. Federico Goglio e Massimiliano Longo, con “Yukio Mishima. Ultimo Samurai”, edito da Ferrogallico Edizioni, si aggiudica il Premio Acqui Edito & Inedito per la sezione edita nel graphic novel. Per la sezione inedita Narrativa – Romanzo familiare vince Alessandro Pepè con Quattro soldi a battimuro, che sarà pubblicato da De Ferrari Editore, per la sezione inedita Tesi di laurea – saggio storico si aggiudica il premio Marco Liguori con Caterina Costa, la nave dei misteri, che sarà pubblicato da De Ferrari editore, e per la sezione inedita Romanzo storico si aggiudica il premio Corrado Palmarin, con In mezzo ai girasoli e sotto le betulle, che sarà pubblicato da Impressioni Grafiche.
Ricevono una menzione speciale Alice De Matteo, con Giuseppe Elia Benza. Pensiero e azione di un repubblicano ligure, per la sezione inedita Tesi di laurea – saggio storico e Natale Pace, con Alex. Una storia di caporalato per la sezione inedita nel romanzo storico.
Nel premiare il vincitore della sezione edita, la giuria si compiace inoltre di aver potuto valutare quest’anno un certo numero di opere di grande valore grafico e narrativo, fra le quali segnala l’adattamento a fumetti del romanzo “La luna e i falò” di Cesare Pavese (Marco D’Aponte, Marino Magliani, Ed. Tunuè), “Lucille degli Acholi”, biografia del chirurgo Lucille Teasdale (Ilaria Ferramosca e Chiara Abastanotti, Ed. il Castoro) e infine “Una vita per Pola. Storia di una famiglia istriana” (Stefano Zecchi, Federico Goglio e Giuseppe Botte, Ed. Ferrogallico).
Nel premiare i vincitori delle sezioni inedite, la giuria ha sottolineato il buon livello dei seguenti lavori: per la sezione inedita Narrativa – Romanzo familiare “La felicità è una lunga pazienza” (Maria Teresa Cusumano), “L’ultima estate dei gabbiani” (Vittoria Caiazza) e “Il fervore” (Serena Perasso); per la sezione inedita Tesi di laurea – saggio storico “L’intervento civile in Italia nelle disposizioni del ministero dell’interno: il caso degli anglo – maltesi 1940 – 1945” (Pierluigi Bolioli), “Quella croce a Cefalonia l’eccidio della divisione Acqui” (Martino Danilo Di Biase) e “La toponomastica femminile in Italia tra retaggi del passato e sfide del presente” (Camilla Zucchi); e per la sezione inedita Romanzo storico “La luce di Pirano” (Valentino Quintana).
I vincitori riceveranno i premi durante la cerimonia conclusiva della 4ª edizione del Premio Acqui Edito & Inedito, che si svolgerà sabato 3 dicembre alle ore 17.00 presso la Sala Consiglio del Comune di Acqui Terme, piazza Levi 12.