Sono 86, al momento, i Comuni della provincia di Alessandria dove è stata segnalata la presenza massiccia della famigerata Popillia japonica, il coleottero giapponese in grado di compiere danni immensi a tutte le specie vegetali, dai prati alle piante ornamentali, dagli alberi da frutto ai vigneti, alle colture orticole di pieno campo.
Per bloccarne la diffusione è in corso il posizionamento a livello regionale di 3000 trappole che attirano il coleottero con esche specifiche e lo eliminano.
A partire da luglio saranno effettuati i monitoraggi nella zona cuscinetto, non ancora infestata.
Tra le prime segnalazioni risalgono al 2019, nella zona del casalese, fino al 2021 dove ha continuato ad estendersi per tutto il territorio alessandrino.
“La Popilllia è considerata tra gli organismi più nocivi – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – rischia di distruggere piante da frutto e ornamentali, infestando interi giardini e orti. Se non riusciamo ad intervenire in maniera rapida il prossimo anno sarà decisamente disastroso”.
Nelle scorse settimane la preoccupante situazione è stata comunicata ai responsabili del Settore Fitosanitario Regionale per capire cosa è possibile fare in concreto per risolvere il problema.
Negli ultimi giorni continuano ad arrivare segnalazioni della presenza dell’insetto, affermano i tecnici Coldiretti Alessandria. Si chiede non solo agli agricoltori ma a tutti i cittadini di comunicarne la presenza.
“Non solo la Popillia rappresenta una minaccia per la biodiversità, dalla Drosophila suzukii alla cimice asiatica, vere e proprie esplosioni di specie straniere che si diffondono nei nostri territori perché non hanno antagonisti naturali che invece trovano nei loro paesi d’origine – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – Di fronte a questo fenomeno servono strategie efficace per la prevenzione, le segnalazioni degli agricoltori e l’intervento tempestivo dei servizi fitosanitari”.
Importante: le trappole non vanno sistemate in orti e giardini perché catturano solo una parte degli insetti attirati, gli altri finiscono sulle piante vicine e continuano ad arrecare danni!