Genova. In Regione Liguria, l’assessore alla tutela e valorizzazione dell’infanzia, Simona Ferro, e il segretario di Confartigianato Liguria, Luca Costi, hanno presentato il libro #ungiornodaartigiano, un album da colorare che utilizza il linguaggio universale del disegno perché i bambini imparino a conoscere antichi mestieri e saperi del nostro territorio, e che si rivolge alle scuole dell’infanzia per raccontare il “saper fare” degli artigiani e le diverse possibilità lavorative del settore.
Così ha presentato le pagine l’assessore Ferro: “La bellezza di questa iniziativa consiste nell’aprire una finestra sul futuro dei bambini e farlo grazie a un canale comunicativo che ha l’obiettivo di mettere in relazione il mondo dell’infanzia, quello del gioco e dell’esplorazione, con quello dell’età adulta ossia del lavoro e dell’affermazione”.
Per gli organizzatori del progetto, “il bambino è affascinato dal mondo dei grandi e lo emula anche attraverso i giochi più fantasiosi che gli permettono di rivestire i panni degli adulti in modo da identificarsi nei mestieri svolti, perché più facilmente trovano riscontro nella realtà, diventando così più comprensibili”. Confartigianato è il giusto sindacato per “contribuire alla scoperta e alla crescita del mondo artigiano, uno dei pilastri della nostra società, e di portare a conoscenza dei bambini antichi mestieri che – ha proseguito l’assessore Ferro – sono parte integrante della nostra storia e del nostro sistema economico e costituiscono un unicum della nostra regione”.
In questo primo album sono tratteggiati i mestieri dell’artigianato artistico e tradizionale: dalla sarta al liutaio, dal restauratore al ceramista, passando per l’orafo, l’acconciatrice, il gelatiere, il corniciaio, il pellettiere, il pasticciere, il panificatore e il marmista. Dodici mestieri e modi di intraprendere il lavoro dell’artigiano raccontati in altrettante accattivanti illustrazioni.
“Questo progetto ha lo scopo di aprire una finestra di dialogo con i più piccoli – ha dichiarato il segretario ligure Costi – usando il loro stesso linguaggio, raccontando con le immagini quanto possa essere gratificante scegliere di diventare imprenditore artigiano, per dare adeguato spazio alla propria creatività e valorizzare la propria capacità lavorativa”.
Chissà se “qualcuno dei bambini che utilizzeranno questo libro un giorno diventerà imprenditore artigiano”, ma è comunque un primo passo per incontrare un mondo variegato e interessante, una professione che non si improvvisa, ma richiede giusta preparazione, scolastica e pratica, e dà fondamentale apporto alla crescita del tessuto economico del territorio e non solo, visto che alcuni “prodotti talvolta diventano ambasciatori del Made in Liguria nel mondo”.
“Raggiungere un grande risultato – ha concluso Ferro – richiede convinzione e motivazione: molto spesso questi elementi nascono da un’esperienza che, fin da piccoli, colpisce il nostro immaginario e che magari ci ispira a capire chi vogliamo essere”. Perché, mentre i bimbi si divertono, “potrebbero scoprire percorsi formativi e ruoli professionali magari sconosciuti, che uniscono conoscenze alla creatività”.
A incentivare questa stessa creatività, una pagina bianca completa l’album, e qui il bambino viene invitato a “disegnare l’Artigiano del futuro” (illustrazioni di base a cura di Luigi Maio, poliedrico e creativo “musicattore e disegnattore”, come si definisce lui stesso, testimonial di Unicef oltre che pluripremiato dai Critici di Teatro e insignito del Premio Petrolini).
Nelle foto il frontespizio del libro e l’assessore regionale alle Pari Opportunità, Stili di vita consapevoli, Cittadinanza Responsabile, Tutela e valorizzazione dell’Infanzia, Tutela degli Animali d’affezione, Tutela dei Consumatori, Sport, Organizzazione e Personale regionale avv. Simona Ferro.