Ponti, intitolata passeggiata “In ricordo e in memoria delle vittime Covid-19”
Ponti. La passeggiata che dal Cimitero porta al concentrico del paese è stata intitolata alle vittime del Covid-19. La cerimonia si è svolta nella mattinata del 19 marzo, alla presenza del vice Prefetto e Capo di Gabinetto della Prefettura di Alessandria, dott.ssa Maria Clara Callegari, del cap. Gabriele Fabian, Comandante della Compagnia Carabinieri di Acqui Terme, del maresciallo Carlo Alberto Zaccanelli, Comandante della Stazione Carabinieri di Bistagno, del luogotenente Giovanni Smario, già comandante della Stazione di Bistagno, andato in pensione l’1 marzo, del dott. Urbano Cazzuli, dell’on. Riccardo Molinari (presidente del Gruppo Lega – Salvini Premier), dell’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa e dei Sindaci dei paesi vicini Bistagno, Cartosio, Castelletto d’Erro, Morbello, Spigno Monferrato e Terzo, il parroco don Giovanni Falchero ha benedetto la targa posta all’inizio della passeggiata, alla presenza dei familiari delle vittime e di un bel gruppo di pontesi.
Il sindaco dott.ssa Antonella Poggio nel suo saluto iniziale, ha sottolineato l’importanza della cerimonia “Ieri (18 marzo 2022-ndr) ha avuto luogo la 2ª Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus. Abbiamo voluto partecipare a questa ricorrenza intitolando questa passeggiata “In ricordo e in memoria delle vittime Covid-19”. La dicitura non è casuale. IN RICORDO… cioè riportare al cuore, ai nostri sentimenti. E IN MEMORIA… affinché ciò che nasce ed è nel nostro cuore possa essere trasmesso a chi verrà dopo di noi”. Ha poi proseguito. “Il coronavirus ha colpito tutto il mondo, ha condizionato la vita di tutti. Anche i pontesi sono stati messi alla prova; parecchi sono stati contagiati da questo virus e alcuni, purtroppo, non ce l’hanno fatta. Non li nomino personalmente per motivi di riservatezza e di privacy, ma sono certa che il volto di ciascuno di loro si faccia veramente RI-CORDO nei loro familiari (che saluto cordialmente) e nel cuore di tutti coloro che li hanno conosciuti, iniziando dal mio.
Nelle “vittime Covid” vogliamo includere (e la presenza di tante autorità e Sindaci lo sottolinea) tutte le persone che hanno perso la vita a causa di questo virus; persone con le quali non abbiamo avuto contatti diretti, ma abbiamo avuto modo di “conoscere” per il loro servizio a nostro favore: medici, infermieri, forze dell’ordine, Amministratori…”.
Ha concluso con un auspicio. “Speriamo che, anche grazie ai progressi della scienza e della medicina, e soprattutto del vaccino, nonostante che il Covid sia ancora presente con le sue varianti, non ci siano più vittime e che quanto prima si possa tornare, usando senso di responsabilità e rispetto reciproco, ad una normale vita di relazione”.
La cerimonia si è conclusa con un applauso a tutte le vittime tra l’emozione dei presenti.