Per le Giornate di primavera insieme al FAI a Palazzo Maineri, Cappella Madri Pie, il liberty di Villa Gabrieli e il parco
Ovada. Il Fondo Ambiente Italiano gruppo di Ovada (referente Silvana Buffa) invita a visitare, per le Giornate di primavera, Palazzo Maineri con la Cappella Sancta Maria Sedes Sapientiae e Villa Gabrieli con il suo bel Parco.
Le visite sono programmate per sabato 26 marzo alle ore 10,30 – 14,30 – 16 e domenica 27 marzo alle ore 9,30 – 11 – 14,30 – 16.
Prenotazione: www.faiprenotazioni.it; mascherina FFP2 per gli interni e green pass per i visitatori dai 12 anni.
Info:ovada@gruppofai.fondoambiente.it; sms 338 1712030.
Palazzo Maineri e la Cappella Sancta Maria Sedes Sapientiae delle Madri Pie: un percorso religioso, educativo ed artistico dal 1826 ai giorni nostri.
Il percorso si snoda da piazza Cereseto dove si trova palazzo Maineri, la dimora nobiliare ove soggiornò Alessandro Volta, già sede dell’Amministrazione comunale, delle scuole e del Comando tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi ospita la Biblioteca Civica “Marie ed Eraldo Ighina”, la prestigiosa Accademia Urbense, l’ufficio turistico, la Banca del Tempo, l’Anpi ed altre associazioni.
Si percorre un tratto di via Cairoli, il salotto di Ovada e si giunge al parco Pertini… l’approfondimento sul cartaceo del giornale, in edicola giovedì 24 marzo,
Villa Gabrieli e il parco: la magia del liberty. Visita della villa dove soggiornò Dolores Gabrieli con la famiglia, eccetto i locali dell’Asl-Al. Sull’ampio ingresso la scala in ferro battuto riproducente elementi floreali porta ai piani superiori, i pavimenti sono decorati, il percorso focalizza l’attenzione sulle linee semplici ma ricche di decorazioni in bassorilievo e dettagli floreali, ambienti rifiniti e decorati.
Si prosegue nel parco che ospita attualmente 171 soggetti arborei; di particolare interesse alcuni cedrus, una sequoia gigante, cipressi delle paludi americane, un abete del Colorado.
Ai primi del ‘900 Attilio Odero incaricò il giovane architetto Michele Oddini della realizzazione del parco e della Villa Gabrieli, in cui si trovano applicate le teorie estetiche del “liberty”, per un risultato estetico di grande equilibrio e di bellezza.