“Parlami di buono”: invito ai giovani a mettersi in ascolto delle storie di Pasqua e raccontarle con scritti e disegni
“Ascoltare con l’orecchio del cuore” è il tema che il Santo Padre Papa Francesco ha proposto per la 56ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che quest’anno si celebra il 29 maggio 2022. Il Papa si riferisce a San Francesco d’Assisi che esortava i propri fratelli a «inclinare l’orecchio del cuore».
Lo scorso anno si era riflettuto su “andare e vedere” per scoprire la realtà e poterla raccontare a partire dall’esperienza degli eventi e dall’incontro con le persone. Quest’anno si prosegue il cammino ponendo l’attenzione sul verbo, “ascoltare”, fondamentale per la comunicazione e per un dialogo autentico e consapevole
“In effetti, stiamo perdendo la capacità di ascoltare chi abbiamo di fronte, sia nella trama normale dei rapporti quotidiani, sia nei dibattiti sui più importanti argomenti del vivere civile. Allo stesso tempo, l’ascolto sta conoscendo un nuovo importante sviluppo in campo comunicativo e informativo, attraverso le diverse offerte di podcast e chat audio, a conferma che l’ascoltare rimane essenziale per la comunicazione umana”, queste le parole di Papa Francesco che hanno suggerito il contest per la Quaresima 2022 organizzato dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Acqui e che chiede ancora una volta ai giovani di accompagnarci sul cammino quaresimale.
Ancora una volta bambini e giovani avranno l’occasione di essere le guide per un cammino di preparazione e di riflessione,.
“Parlami di buono”, è il titolo dell’iniziativa che chiede ai bambini e ai ragazzi di mettersi di ascolto delle storie che parlano di Pasqua in famiglia e che vengono raccontate da nonni, da zii, da genitori o da adulti a loro vicini. Ascoltare con l’orecchio del cuore per riscoprire le radici familiari della nostra Fede, conoscere le tradizioni e le usanze che ci possono mettere in relazione con la bellezza di vivere la Santa Pasqua nella nostra Chiesa domestica.
E dopo prepareranno disegni o brevi racconti che illustreranno quanto ascoltato e che verranno inviati via mail a comunicazionisociali@diocesidiacqui.it oppure tramite wa al numero 333 5479354 entro il 15 aprile.
Per tutti coloro che vorranno accogliere questa iniziativa ci sarà un dolce sorpresa e successivamente un riconoscimento ancora più importante.