Differenziata dei rifiuti: superata ampiamente la soglia regionale del 65%
Ovada. Econet ha preparato una tabella specifica che contiene i dati da cui si evincono i risultati della raccolta differenziata e della produzione pro capite nel suo bacino di competenza nel 2021.
Sono dati rilevati da Econet sulla base dei conferimenti in discarica. Mancano i conferimenti attraverso i circuiti esterni; sostanzialmente la carta e la plastica dei supermercati ed il rifiuto organico smaltito attraverso il compostaggio che, pur non andando a smaltimento, viene computato nel calcolo della raccolta differenziata.
Il presidente di Econet, l’ingegnere ovadese Elio Ardizzone: “Risulta evidente che il risultato ottenuto in tutti i Comuni è estremamente lusinghiero. I dati relativi al bacino evidenziano come i risultati richiesti dalla Regione ovvero il 65% di raccolta differenziata e produzione pro capite di rifiuti inferiore ai 158 kg. pro capite per anno siano stati ampiamente superati.
Occorre ora lavorare per far sì che il sistema rimanga sostenibile attraverso l’attività di recupero crediti ormai avviata attraverso la collaborazione con uno studio legale ed il recupero dell’evasione ancora presente sul territorio.
Continuiamo a lavorare sul problema degli abbandoni, attraverso la ricerca di utenti non censiti, controlli sul territorio e l’installazione da parte dei Comuni dei sistemi di sorveglianza.
Appare evidente che il sistema ha consentito di raggiungere gli obiettivi richiesti e questo grazie ai cittadini che hanno condiviso la scommessa”.
Quasi tutti i Comuni della zona di Ovada fanno registrare più dell’80% di differenziata.
In testa Molare e Cassinelle, che superano l’87%; Ovada si attesta sull’83%.
L’approfondimento e la percentuale di tutti i Comuni su L’Ancora n.6/2022 in edicola giovedì 10 febbraio.