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Atletica: si è svolta la “Sgambata di Capodanno”

Asti. Dopo la sospensione dello scorso anno causa Covid, quest’anno è tornata con successo la “Sgambata di Capodanno” il primo giorno dell’anno 2022, che si è svolta seguendo tutte le norme anti-Covid.

Oltre 50 i partecipanti fra Ambasciatori dello Sport della città di Asti, podisti provenienti anche da fuori provincia o amanti delle passeggiate che si sono trovati davanti allo stadio comunale di Asti, per iniziare l’anno insieme, con la regia di Paolo Cavaglià.

L’evento, nato nel 2012, è organizzato dagli Ambasciatori, Gianfranco Chiaranda, Angelo Marchione, Mario Gerbi e Paolo Cavaglià con la collaborazione dell’Asc. Tra i presenti il sindaco Maurizio Rasero, anche Assessore allo Sport, che ha condiviso la camminata fino a Viatosto e l’Assessore Stefania Morra. Dopo che le note dell’Inno degli Italiani, cantato dai presenti, si sono diffuse nell’etere in una splendida giornata, il Sindaco ha preso la parola, complimentandosi per l’iniziativa che ogni anno apre lo sport nella città.

Mario Gerbi ha ricordato i podisti defunti con un minuto di raccoglimento e Gianfranco Chiaranda ha stappato una bottiglia di spumante, foriero di un buon 2022. Poi, l’ex ristoratore Piero Fassi ha dato il via ai cinque chilometri di allenamento collettivo, con lo sfondo del meraviglioso panorama delle Alpi dominate dal Monviso, per raggiungere il sagrato della chiesa di Santa Maria Ausiliatrice di Viatosto, dove il vescovo emerito Monsignor Francesco Ravinale, alla presenza del parroco Giancarlo Iraldi, ha impartito a tutti la benedizione.

Si è conclusa così la sgambata, con il commento di Paolo Cavaglià: “11ª edizione, tanti habitué della sgambata e qualche faccia nuova, tutti con la voglia di correre, di provare sensazioni di libertà e benessere, godendo di qualcosa che non può essere espressa a parole. Il valore dello sport non conosce crisi: è salute, socializzazione, rispetto e lealtà verso gli altri, una vera valvola di sfogo dello stress. E questi valori ad Asti sono molto sentiti”.

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