23° concorso letterario “La me tèra e la sò gent”

Loazzolo. Entro sabato 5 aprile 2025 dovranno pervenire gli elaborati scritti in lingua piemontese, di coloro che vorranno partecipare al 23° concorso letterario “La me tèra e la sò gent”.
Le sezioni previste sono sempre 4 e si potrà partecipare gratuitamente:
- Sezione A – Racconto inedito in prosa (potrà essere una novella, un racconto di vita vissuta, una fiaba, una favola possibilmente di non più di cinque pagine);
- Sezione B – Poesia (al massimo tre poesie inedite alla data della pubblicazione del bando);
- Sezione C – Riservato alle Scuole Primarie e alle Secondarie di Primo grado che potranno partecipare con ogni tipo di testo: proverbi, conte, favole, indovinelli, canzoni, filastrocche, poesie, ricerche… (e sarà molto gradito l’intervento degli autori e dei loro insegnanti alla premiazione con letture o rappresentazioni degli elaborati inviati);
- Sezione D – Teatro (copione teatrale inedito e mai rappresentato).
Ogni elaborato scritto in lingua piemontese andrà inviato a: Circolo Culturale Langa Astigiana, via G. Penna 1, 14051 Loazzolo (AT) entro sabato 5 aprile (farà fede il timbro postale; (sede operativa: via G. Penna 1, 14051 Loazzolo), in 3 copie anonime contrassegnate da uno pseudonimo, oppure una sola copia via e-mail all’indirizzo di posta elettronica: circoloculturalelangaastigiana@virgilio.it.
«Chiediamo con insistenza – ricordano gli organizzatori – agli autori che hanno già partecipato da noi di cambiare lo pseudonimo utilizzato nelle scorse edizioni e anche il sistema di impaginazione che talvolta induce la giuria a riconoscerli, facendo così in modo da rendere anonimo il loro lavoro. I concorrenti, inoltre, dovranno allegare alle loro opere una scheda recante nome e cognome, indirizzo, numero telefonico e, se è possibile, un indirizzo e-mail. Tale scheda dovrà essere chiusa in una busta con indicato all’esterno lo pseudonimo scelto per contrassegnare il proprio elaborato, oppure in allegato al lavoro mandato per e-mail.
Tutte le opere pervenute saranno selezionate da una giuria formata da esperti in lingua piemontese e resa nota solo alla premiazione. La giuria si riserva di non accettare scritti con grafia incomprensibile o recanti segni che potrebbero favorire l’identificazione dell’autore stesso. La giuria esprimerà un giudizio insindacabile che porterà alla premiazione di un vincitore per ognuna delle quattro sezioni. Le opere non verranno restituite e potranno essere pubblicate sul mensile Langa Astigiana e sulla raccolta di tutti gli elaborati più meritevoli (Con l’accettazione di questo bando gli autori danno tacito consenso alla pubblicazione delle loro opere senza nulla pretendere). […] La premiazione verrà fatta nel prossimo mese di giugno. […]».
Per ulteriori informazioni: tel. 333 6669909 o 340 0571747 oppure scrivere a circoloculturalelangaastigiana@virgilio.it.
L’articolo completo sul num. 13/2025 de L’Ancora, in edicola e in digitale da giovedì 3 aprile