
Monastero Bormida. Si avvicina il momento dell’edizione “primaverile” di “Un sacco di semi” al Mulino Storico di Monastero Bormida.
Domenica 9 marzo, nel contesto del “Polentonissimo”, nel piazzale e nel prato di fronte al Mulino Polleri, si ripeterà l’edizione primaverile di scambio semi e piante. Si parte alle 10, con l’apertura degli stand dello scambio dei semi, poi, verso le 11, la visita al Mulino storico Polleri e presentazione del progetto di “Casa delle Sementi” e di recupero e uso dei locali.
Pausa pranzo con l’immancabile polenta della Pro Loco di Monastero Bormida e, nel pomeriggio, alle 14, presentazione del libro “Perché fermare i nuovi OGM”. La presentazione del libro, da parte di ARI, ha come obiettivo quello di sensibilizzare le amministrazioni locali e la cittadinanza riguardo al rischio di una deregolamentazione degli organismi geneticamente modificati (OGM) in Europa e in Italia.
Si prosegue con la presentazione della “Carovana Contadina” e, poi, alle 17, tutti alla semina collettiva nel prato antistante il Mulino. L’evento è aperto a tutti e tutti sono i benvenuti, anche a chi non ha semi da scambiare.
Come funziona uno scambio di Semi? Uno scambio semi è una mostra di sementi riprodotte da contadini, appassionati (e Case delle Sementi), chi ha semi da scambiare li scambia.
Chi non ha semi da scambiare può avere in custodia i “Semi della Casa” (o degli altri stand) e chiedere tutte le informazioni necessarie a coltivarli: allo scambio successivo, se la coltivazione ha avuto successo, riporterete parte della semente prodotta che sarà donata/scambiata a sua volta.
L’evento si terrà anche in caso di maltempo.
L’articolo completo sul num. 9/2025 de L’Ancora, in edicola e in digitale