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Open day per le scuole al Cardinal Massaia: le Professioni sanitarie, socio sanitarie e assistenziali si sono raccontate a 180 studenti del territorio

Asti. Ha riscosso un grande interesse il primo Open Day per le scuole superiori organizzato dall’Asl AT in occasione della Giornata nazionale delle professioni sanitarie, socio sanitarie, assistenziali e socio assistenziali.

Nella mattinata di venerdì 21 febbraio, la “piazza” del Cardinal Massaia ha accolto 180 studenti delle classi quarte e quinte dei licei Alfieri, Vercelli, Monti, Foscolo e degli istituti tecnici Gauss e Castigliano, accompagnati dai loro professori.

A dare il benvenuto, il direttore generale dell’Asl AT Giovanni Gorgoni, il direttore delle Professioni sanitarie Katia Moffa, la responsabile del servizio sociale aziendale Viviana Martinoli e i rappresentanti degli Ordini delle professioni sanitarie non mediche Wilma Gentile (Infermieri), Anna Mistretta (Ostetriche), Luisella Mainero (Fisioterapisti), Giuseppe Smeraldi (Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione).

Il confronto diretto con gli operatori e le visite guidate nei diversi reparti, hanno offerto agli studenti uno spaccato delle principali professioni tecniche (laboratori analisi, servizi di radiodiagnostica e radioterapia), della riabilitazione (fisioterapia, logopedia), ostetriche (sale parto, ostetricia, medicina della riproduzione) e infermieristiche (rianimazione, pediatria, oncologia e ambulatori specialistici). Dietiste, tecnici della prevenzione, educatori professionali e assistenti sociali hanno arricchito il panorama delle opportunità offerte dal comparto sanitario e assistenziale che ad Asti ha un valido punto di riferimento formativo al polo universitario Astiss, dove hanno sede il corso di laurea in servizio sociale, la laurea magistrale di Scienze infermieristiche e ostetriche, due master in “assistenza infermieristica di famiglia e comunità” e in “assistenza infermieristica in terapia intensiva e in pronto soccorso”.

L’evento, primo nel suo genere, verrà riproposto: «Il nostro impegno, inoltre, proseguirà nei prossimi mesi sia con progetti di Ptco (alternanza scuola-lavoro) sia con la disponibilità a incontrare gli studenti in classe per ap- profondire la conoscenza dei vari percorsi professionali», ha anticipato Katia Moffa.

Salutando i giovani ospiti il direttore generale Giovanni Gorgoni ha dichiarato: «Le professioni sanitarie offrono una prospettiva di futuro ad alto tasso di realizzazione umana perché occuparsi della salute degli altri significa lavorare per la loro libertà di vita ed ad alto tasso di successo professionale per voi perché riuscite ad essere autosufficienti dal punto di vista economico grazie a un diploma di laurea che vi assicura immediato accesso al lavoro dopo il triennio e successiva crescita con la magistrale e il dottorato».

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