All’assemblea ordinaria dell’Aido gli impegni ed i “banchetti” dell’anno
![](https://www.settimanalelancora.it/wp-content/uploads/2025/02/img-250210Ovada-aido-web-780x470.jpg)
Ovada. Assemblea ordinaria del ricostituito gruppo intercomunale ovadese dell’Aido (presidente Titti Dagna), la sera del 6 febbraio, nella sala di piazza Cereseto.
Presenti, oltre ai membri del direttivo ed al presidente provinciale Nadia Biancato, diversi soci e l’assessore Gianni Olivieri, in rappresentanza del Comune.
Il neo gruppo ovadese dell’Aido si è ricostituito il 13 ottobre e può contare su diversi membri attivi, di Ovada e della zona. Si è fatto conoscere in città, al Mercatino dell’antiquariato dell’8 dicembre e poi a Silvano a “Natale Incontrada” dove ha acquisito nuove iscrizioni.
All’assemblea ordinaria, la Presidente provinciale ha sottolineato ancora una volta l’importanza attuale della donazione di organi, cellule e tessuti, che spesso è senza alternativa e proprio per questo salva vite umane. “Il dono della vita” da parte appunto del donatore è stato l’aspetto centrale dell’intervento di Nadia Biancato. É stato quindi rimarcato, anche per fugare eventuali dubbi da parte di potenziali donatori, che la donazione avviene sempre post mortem accertata e condivisa e che la legislazione italiana in materia è rigida e garantista, a differenza di altri Paesi europei. Infatti l’espianto avviene non prima di sei ore dalla morte cerebrale, accertata ripetutamente da un’equipe di tre medici.
Un altro fatto importante legato alla donazione di organi: la consapevolezza del donatore va di pari passo con la scelta di una vita sana ed integra, appunto per donare organi sani. Quindi voler essere donatore aiuta in modo determinante all’assunzione di uno stile di vita sano ed equilibrato, il modello di vita cui tutti dovrebbero ispirarsi.
La presidente Titti Dagna: «La donazione degli organi riveste un’importanza fondamentale sia per la salute delle persone che ne hanno bisogno che per la società nel suo complesso. Gli organi donati non solo salvano vite ma possono anche migliorare la qualità della vita di chi riceve il trapianto. Ma la carenza di organi utili al trapianto è un problema globale: maggiore quindi è il numero di donatori, minore sarà il numero di persone in lista d’attesa. La donazione è spesso circoscritta da miti e malintesi: le campagne di sensibilizzazione educano il pubblico sull’importanza della donazione possono incoraggiare più persone a diventare donatori. Donare gli organi è un atto di grande altruismo e lascia una vera eredità di vita».
Dopo la presentazione e l’approvazione del bilancio 2024, sono stati indicati in linea di massima gli impegni e gli appuntamenti della sezione ovadese dell’Aido “Grazia Deprimi”, dalla cena sociale del 5 aprile nel salone del Santuario di San Paolo al banchetto della Domenica delle Palme, dal Mercatino dell’1 maggio in città a San Pancrazio e “Incontrada” estiva a Silvano, ed altro ancora.
Confermato l’incontro con gli studenti maggiorenni dei tre Istituti superiori ovadesi (“Barletti”, Madri Pie e Casa di carità).
![](https://www.settimanalelancora.it/wp-content/uploads/2025/02/img-250210Ovada-aido-web-1024x771.jpg)