Carabinieri identificano il responsabile che aveva rapinato un negozio armato di martello

Acqui Terme. È la fine di gennaio. Poco prima dell’orario di chiusura, un uomo entra in un esercizio commerciale con un pretesto. Dice di avere acquistato un alimento scaduto il giorno precedente e con fare minaccioso, impugnando un martello, esige un cospicuo risarcimento, minacciando gravi conseguenze.

Il terrore suscitato induce il personale a concedergli la somma richiesta; l’uomo arraffa il denaro e fugge, facendo perdere le proprie tracce.

L’episodio solleva indignazione e preoccupazione tra i residenti, che temono per la sicurezza della città, ma nel frattempo le indagini dei Carabinieri del Radiomobile acquese hanno già portato all’individuazione di un sospettato, che viene presto riconosciuto come il possibile autore del reato.

È la perquisizione domiciliare a consentire ai Carabinieri di rinvenire presso la sua abitazione gli indumenti indossati durante la rapina che, confrontati con le immagini dei sistemi di videosorveglianza che lo avevano ripreso e con le testimonianze del personale minacciato, permettono di fugare gli ultimi dubbi sull’identità e sulle responsabilità dell’uomo.

L’uomo, un 40enne, è stato denunciato e dovrà rispondere del reato di rapina aggravata.

La pronta risposta dei Carabinieri conferma l’impegno costante nel contrasto al degrado urbano.

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