Bando regionale muretti a secco

palazzo della Regione Liguria

Valle Stura. È stato aperto il bando per il ripristino dei muretti a secco finanziato con 7,8 milioni di euro da una delibera della Giunta regionale su proposta del vicepresidente Alessandro Piana. Il bando, a sportello, è limitato al ripristino dei muri a secco tradizionali per il sostegno deiterreni in pendio, con l’obiettivo di sostenere gli investimenti non produttivi, nell’ambito dei terreni agricoli, destinati alla salvaguardia della bio-diversità e alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle zone natura 2000, dei parchi e del territorio e del paesaggio rurale ligure.

Possono accedere al finanziamento imprese agricole singole e associate, enti pubblici anche in forma associata (per esempio: Unioni di Comuni), compresi gli enti parco e proprietari e gestori dei terreni.

Le domande di sostegno possono essere presentate, sul portale Sian, a decorrere dal 21 gennaio 2025 fino alle ore 12 del 20 febbraio 2025. Ogni richiedente può presentare una sola domanda di sostegno avente ad oggetto il ripristino di tratti di muro a secco per una quantità non superiore a 200 mq. Per investimento si intende il ripristino di un singolo tratto di muro preesistente univocamente indentificato e richiesto a finanziamento.

Sono ammissibili le spese relative al ripristino di tratti di muro a secco tradizionale per il sostegno dei terreni in pendio limitatamente ai terreni agricoli corrispondenti alla definizione di “superficie agricola”.

I tratti di muro a secco, oggetto di ripristino, devono essere realizzati con pietrame originale o comunque simile a quello dei muri circostanti e secondo le forme e le tipologie costruttive tradizionali, a regola d’arte, senza utilizzare cemento o alcun altro tipo di legante, pena il rifiuto o la decadenza totale del sostegno richiesto per l’intero manufatto. Il ripristino del tratto di muro a secco crollato deve essere eseguito mantenendo le stesse caratteristiche originarie, in particolare la stessa altezza, lo stesso profilo e quindi lo stesso prospetto di fascia.

La misurazione del tratto di muro viene effettuata sulla parte “a vista”, esclusa, quindi, la fondazione. Il ripristino deve riguardare l’intera area del tratto di muro identificato, richiesto e ammesso a finanziamento.

L’articolo completo sul num. 4/2025 de L’Ancora, in edicola e in digitale da giovedì 30 gennaio

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