L’Enoteca Regionale celebra 15 anni di attività e si trasforma in ente del Terzo Settore

Ovada. L’Enoteca Regionale celebra un doppio traguardo all’assemblea dei soci del 14 gennaio: i primi 15 anni di attività e la trasformazione dell’associazione in Ente del Terzo Settore. Un cambiamento importante che segna un nuovo capitolo nella missione dell’Enoteca di valorizzare il territorio e le sue eccellenze.

Si è parlato su quanto realizzato dalla fondazione ad oggi, 15 anni in cui l’Enoteca si è consolidata come punto di riferimento per la promozione del vino e del territorio.

Dal supporto ai produttori locali alla partecipazione a Fiere nazionali e internazionali, passando per appuntamenti fissi, come la rassegna letteraria Sconfinamenti, le serate di Mercoledì è sport e il concerto all’alba di Buongiorno Dolcetto, l’Enoteca ha coniugato tradizione e innovazione, coinvolgendo comunità, arte, cibo e sport.

Il presidente Mario Arosio ha sottolineato l’importanza delle sinergie create nel tempo: «Questi 15 anni rappresentano un percorso di crescita condivisa, fatto di legami forti e di iniziative che hanno portato il Monferrato Ovadese sotto i riflettori. Il futuro dell’Enoteca sarà all’insegna del consolidamento del nostro ruolo di ambasciatori del territorio».

All’evento hanno preso parte il responsabile della comunicazione dell’Enoteca Paolo Alpa, la scrittrice Raffaella Romagnolo, il presidente di Alexala Roberto Cava e l’assessore regionale Enrico Bussalino. Presente anche il noto giornalista enogastronomico Paolo Massobrio.

L’incontro si è concluso con la consegna di una targa commemorativa ai 21 Comuni soci, per ribadisce l’importanza della collaborazione territoriale e istituzionale nella promozione delle eccellenze della zona di Ovada.

Ed ora l’Enoteca Regionale rinnova il suo impegno per il futuro come Ente del Terzo Settore.

Exit mobile version