“Ferite a morte”, tratto dal libro di Serena Dandini
Canelli. Venerdì 22 novembre, alle 21, al Teatro Balbo di Canelli, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, avrà luogo lo spettacolo “Ferite a morte”, tratto dall’omonimo libro di Serena Dandini.
Sul palco, ventidue voci femminili di diverse età del Gruppo Teatro Donne e del consiglio della Biblioteca G. Monticone, ognuna delle quali metterà in scena storie vere di donne violate nell’anima e nel corpo, con le attrici che, in modo ironico, daranno voce a tutte coloro che, da vive, hanno parlato poco o sono state poco ascoltate: mogli, sorelle, figlie, fidanzate ed ex, tutte voci che mirano ad arrivare dritte al cuore dello spettatore, con delicata autenticità, stimolando rabbia e commozione. Voci che trasformano i corpi delle vittime nuovamente in donne vive, libere di raccontare la loro versione, infondendo coraggio a chi ancora è nella condizione di salvarsi. Ad accompagnare la rappresentazione, un allestimento di scarpe rosse curato da Mariangela Santi Parone che, in una sorta di marcia silenziosa di donne assenti, riprende il progetto di arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet dedicato alle centinaia di vittime di Ciudad Juarez e a tutte le donne che hanno subito violenza.
L’articolo completo sul num. 43/2024 de L’Ancora, in edicola e in digitale da giovedì 21 novembre